È complesso parlare di una patologia come il cancro: da un punto di vista letterale, è addirittura scorretto parlarne al singolare, data la specificità di ogni singola affezione.
Invece, è molto più semplice sostenere gli sforzi dell'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro che, nell'ambito di una settimana interamente dedicata alla raccolta fondi che prevede tra l'altro una staffetta sulle reti Rai proprio domenica prossima, dà la possibilità anche ai sambenedettesi di dimostrare il loro già comprovato spirito di solidarietà.

Sabato 20 novembre, infatti, al Centro Commerciale PortoGrande i volontari dell'Associazione Italiana Ricerca sul Cancro, con un contributo minimo di dodici euro, consegneranno Arcobalena, l'originale valigetta completa di pennarelli, matite colorate, pastelli a cera, gomma e temperamatite, un kit da disegno per bambini in piena regola.

Il Comitato Marche dell'AIRC può essere considerato uno dei fiori all'occhiello della solidarietà marchigiana: dati alla mano, dal 1988 al 2003 ha raccolto fondi per circa dodici milioni di euro e più di un milione di euro solo nei primi nove mesi di quest'anno.
Sono ben 73.995 i soci attivi, un numero che pone il Comitato Marche al primo posto quanto a percentuale di soci in rapporto alla popolazione, con una percentuale del 3,29% rispetto ad una media nazionale dell'1,98%.

Benché i responsabili regionali affermino che con l'impegno questo alto indice di penetrazione possa essere addirittura migliorato, resta comunque degno di nota il fatto che in provincia di Ascoli Piceno siano 15.533 gli iscritti, con 132 famiglie e 85 società.

Nel solo capoluogo piceno, i soci sono 1.853, le famiglie 31 e le società 22.
Siamo felici di aiutare le persone a capire quanto sia importante il contributo di ognuno di noi per saperne di più su questo tipo di malattia ­ - ha dichiarato il direttore del Centro Luciano Sgolastra - ­ e di ribadire il nostro ruolo di soggetto attivo, di vero e proprio punto di riferimento per tutte le attività di solidarietà che si svolgono sul territorio, in linea con l'impegno che da sempre contraddistingue la Coop.

La fase della raccolta fondi è fondamentale per l'AIRC ma soprattutto per tutti colori i quali vogliono alimentare la fiamma della speranza per continuare la lotta al cancro: nel 2003 l'AIRC ha finanziato ben il 47% della ricerca in Italia .
In questo contesto, iniziative come quella organizzata al PortoGrande vogliono ribadire l'importanza dell'impegno civile di ognuno di noi a sostegno della ricerca.