Sarebbe interessante vedere l'esito di un campionato intero disputato in notturna, sotto l'occhio delle telecamere, vuoi Sky una volta, Rai Sat l'altra, contro nobili decadute del sud.

Foggia, dopo Napoli, è la nuova "vittima" della compagine capitanata da Chiodini, che, espugnando lo Zaccheria, vola a quota 11 punti in classifica raggiungendo il Padova e va a toccare il cielo con un dito.

Fermana chiusa, centrocampo folto con Bucchi unica punta in avanti. Solita diga dietro, reparto collaudato in casa contro la Spal e soprattutto contro il Napoli, a secco di gol subiti da quel di in Martinafranca. Centrocampo a copertura della stessa ma pronto a rilanciare la manovra all'assalto di Marruocco (per i gossip, ex della Miss Italia precedente).

La compagine guitata dal principe Giannini, non ha punto più di tanto dalle parti della porta canarina, pur facendo per larghi parti della gara la manovra, ma Lulù Oliveira impegna seriamente solo una volta il portierino di Civitanova Marche.

Dicevamo della difesa impenetrabile, ieri chiamata agli straordinari quando, su calcio d'angolo di Ceccobelli, vola in cielo Mengoni a colpire di testa per l'azione  e il gol che valgono la vittoria.

Contro il Napoli  il centrocampo (Vitali, Onesti), ieri il pacchetto arretrato  (Mengoni appunto), e si sta momentaneamente in Paradiso in piena zona play-off: aspettando i gol delle punte e lavorando ancora con umiltà, vedremo il reale  valore della baby-gang ben guidata da Cari.

L'appuntamento da non fallire ora è la prossima gara interna contro il Rimini, formazione lanciatissima.