In questi giorni i mass media non hanno fatto altro che parlare del sequestro cautelare della discarica per sovvalli di Ficcadenti situata nel Comune di S.Omero e dell’emergenza rifiuti in Val Vibrata.

L’Amministrazione comunale di S.Omero, essendo prima protagonista in entrambe le vicende, intende puntualizzare il proprio ruolo e i propri indirizzi in merito a quanto accaduto e sulle iniziative che ha intrapreso.

La discarica di Ficcadenti, voluta dalla precedente amministrazione, è di proprietà dell’Unione dei Comuni della Val Vibrata realizzata con un finanziamento regionale concesso all’allora Consorzio Comprensoriale Intercomunale per lo smaltimento dei R.S.U.
Questo sito, se pur di proprietà dell’Unione dei Comuni, è stata usato, ad oggi, esclusivamente dal Comune di S.Omero così come risulta dagli atti e così come l’attuale amministrazione l’ha trovata al momento del suo insediamento. In questi primi cinque mesi, tramite gli uffici preposti, sono stati fatti controlli e verifiche sul conferimento dei cittadini, delle unità produttive e dell’Ospedale Val Vibrata oltre che sui metodi di raccolta da parte delle ditta appaltatrice e sui sistemi di smaltimento.

Questo perché il Comune di S.Omero, ai sensi di un regolamento comunale di conduzione, da tre anni porta i propri rifiuti solidi urbani direttamente in discarica senza alcun trattamento preventivo. Ed è ancora per questo motivo che gli attuali amministratori hanno richiesto un parere tecnico all’Osservatorio Provinciale dei Rifiuti per capire se il conferimento, senza alcun trattamento, sia corretto oppure no.

Contestualmente è stata formulata al CIRSU la richiesta di un preventivo e le relative condizioni per far trattare i rifiuti indifferenziati per poi recuperare il sovvallo da smaltire in discarica.

I rifiuti ospedalieri, ad esempio, sono giunti in discarica perché introdotti nei cassonetti preposti alla raccolta dei soli rifiuti urbani. Durante i controlli è emersa la presenza nel sito Ficcadenti di rifiuti soggetti a verifica tanto che ne è stato sospeso il loro interro, prevista l’apertura dei sacchi e la verifica dei contenuto.

Nel frattempo la Polizia Provinciale e l’ARTA sono intervenuti, per quanto ci è stato comunicato, in seguito ad un esposto accertando il materiale ospedaliero, accantonandolo e disponendo il sequestro cautelare della discarica. Per quel che concerne la riconsegna del sito Ficcadenti all’Unione, l’Amministrazione comunale di S.Omero non ha nulla da eccepire in quanto è già di proprietà della stessa Unione.

Va però chiarita la futura gestione che dovrà essere frutto di un accordo di programma che tenga conto di vari fattori compreso la tutela del territorio, del giusto ristoro ambientale e del disagio che, comunque, S.Omero andrà a sopportare. Siamo in ogni caso disponibili a far fronte alla prossima emergenza rifiuti annunciata dal CIRSU, a collaborare con l’Unione dei Comuni, con la Provincia di Teramo e con la Regione Abruzzo ma l’accordo deve essere equo e prevedere tutte le forme utili a risarcire i disagi.

Per quel che riguarda le iniziative è stata avanzata alla Regione Abruzzo, da parte del Comune di S.Omero, la richiesta di un incontro da tenersi con tutte le parti in causa. In questa sede si dovrà anche parlare di come affrontare l’emergenza una volta satura anche la discarica di Ficcadenti.