Samb-Giulianova, emozioni e ricordi. Sono quelli che verranno provati domenica prossima, da una parte, da Umberto Mastellarini, per diverse stagioni massimo esponente del club abruzzese ed ora in procinto di diventare vice presidente del sodalizio rossoblù, mentre dall’altra dal tecnico Augusto Gentilini (da giocatore ha militato nelle fila della Samb nei campionati 1982/83 in serie B e 1995/96 in serie D, e da un paio di stagioni candidato alla panchina rossoblù, senza poi che si arrivi alla concretizzazione), dal diesse Fabio Lupo (per pochissimo tempo ha svolto il ruolo nella Samb, prima dell’avvento di Luciano Gaucci) ed infine dal centrocampista Ottavio Palladini.

 

Quest’ultimo, nato e residente a San Benedetto, cresciuto calcisticamente nella Samb e proprio dalla compagine rossoblù ha spiccato il volo verso il calcio che conta, quest’estate è stato al centro delle attenzioni dei tifosi che hanno sperato in un suo ritorno a vestire la maglia della squadra della sua città.

 

In fondo, anche Palladini aveva creduto che fosse il momento giusto di ritornare alla Samb, ma così non è stato e la delusione non è stata di poco conto per il trentatreenne centrocampista ex Pescara, che nell’ultimo giorno di mercato è stato acquistato dal Giulianova. “Speravo di tornare alla Samb – afferma Palladini – Avevo rescisso il contratto biennale con il Pescara, perché avrei potuto facilitare un’eventuale realizzazione del desiderio. Ma non è andata così. I motivi, però non sono quelli che sento dire in giro. D’Ippolito mi aveva detto che la Samb, nel reparto di centrocampo, era a posto e che quindi non rientravo nei suoi programmi. Rispetto le decisioni di tutti, ma l’importante è che non si dica in giro che non sono venuto alla Samb per una questione di soldi. Chi lo dice, afferma il falso. Da parte mia ci sono rammarico e delusione, ma rispetto le decisioni dei dirigenti rossoblù. Hanno fatto un grosso lavoro per allestire una squadra in soli due giorni. Sono sicuro che la Samb farà bene anche quest’anno e poi i tifosi daranno una spinta notevole. Neanche in serie B si vede una presentazione della squadra con quasi due mila tifosi”.

 

Dopo aver militato nel settore giovanile, Palladini è passato nella prima squadra della Samb, dove ha disputato tre campionati (dal 1989 al 1992) e collezionando complessivamente 72 presenze e realizzando sei reti. “La Samb è stata il mio trampolino di lancio nel calcio che conta – continua Palladini – I ricordi più belli? La promozione in C1 e l’anno dopo la conquista della Coppa Italia. Ho sempre un buon ricordo della Samb, di cui sono tifoso. Devo comunque ringraziare il Giulianova, che nelle ultime ore del calciomercato mi ha dato la possibilità di rimettermi in discussione”.

 

Domenica è subito sfida tra Samb e Giulianova. “I dirigenti rossoblù hanno fatto un buonissimo lavoro sul mercato – conclude Palladini – Hanno ingaggiato ottimi giocatori e giovani molto interessanti. Il Riviera sarà pieno e il pubblico darà una mano alla Samb. Per il Giulianova sarà una partita difficile anche se noi siamo più avanti nella preparazione fisico-atletica”.

 

Intanto oggi Vincenzo D’Ippolito si è recato presso gli uffici della Figc per sbloccare gli impedimenti burocratici relativi al transfer dei tre uruguaiani Amodio, Bogliacino e Dominguez. Correa, invece, è tornato in Uruguay per espletare la compilazione delle pratiche relative al visto, previste dalla legge Bossi-Fini. Il centrocampista ex Brescia tornerà in Italia fra una settimana.

 

Domani, alle 15, a Grottammare, contro la locale formazione, il tecnico Davide Ballardini saggerà le condizioni della sua squadra in vista del match di domenica contro il Giulianova.

 

Infine, della squadra rossoblù si parlerà domani sera, alle ore 21,30, su Radio Azzurra nel programma “Pianeta Samb”, con ospiti in studio.