L’inizio dell’anno scolastico 2004/2005 è stato caratterizzato a San Benedetto per alcuni cambiamenti nell’organizzazione del trasporto pubblico di studenti della scuola dell’obbligo (dalla scuola materna alla media): “riorganizzazione” secondo il Comune, “disservizio” secondo un numero crescente di genitori e studenti, impegnati in una specie di “caccia al tesoro” dei nuovi punti raccolta. Senza considerare il cambiamento, in alcuni casi la soppressione, dei percorsi degli autobus.

Sul tema interviene il segretario comunale dell’UDC Paolo Turano, che solidarizza con genitori e studenti. Scrive Turano: “i genitori hanno ragione sui disservizi degli scuolabus. L’amministrazione si scusi e ripristini il servizio. Rileviamo con amarezza le proteste dovute al mancato o inefficiente servizio degli scuolabus per l’accompagnamento dei ragazzi nelle scuole. Come UDC riteniamo che tale servizio deve essere considerato prioritario e quindi come tale è un diritto che l’amministrazione deve garantire alle famiglie sambenedettesi.”

“Come partito – prosegue Turano – abbiamo messo sempre al centro della società la famiglia come tutela di un valore imprescindibile, in piena coerenza con la nostra coscienza critica che ci distingue tra i partiti della casa della libertà. La modifica del servizio è stato sicuramente un errore pertanto chiediamo pubblicamente al sindaco quale garante dell’amministrazione, urgenti provvedimenti al fine di una rapida soluzione.”