GROTTAMMARE: Di Clemente 5,5, Cocciardo 6, Marcantoni 5,5, Oddi 7, Nigro 5,5 (49’ Potacqui 5,5), Traini 6, Coccia 5,5 (46’ Binari 6), Marcucci 6,5, Simoni 6, Bollettini 5,5, De Reggi 6,5. All.: Izzotti.

MEZZOLARA: Bovo 7, Fordiani 5,5, Onori 6, Mosconi 6, Pressi 6,5, Ravaglia 6,5, Gasperoni 7 (68’ Muzzi s.v.), Nesi 7,5, Ricci 6,5, Di Candilo 5,5 (57’ Cicciarella 6), Pirreca 5,5 (78’ Covoni s.v.). All.: Brunelli.

ARBITRO: Cinque di Sulmona 5,5.

RETI: 38’ Ricci, 46’(s.t.) Gasperoni.

NOTE: ammoniti Traini, Bovo, Mosconi, Gasperoni, Nesi. Angoli: 4 a 0. Recuperi: 3’ e 3’. Spettatori 200 circa. 

 

Come da tradizione, il Grottammare perde la prima gara di campionato dinanzi al proprio pubblico. Il risultato finale punisce i biancazzurri di Izzotti, abili nel palleggio ma troppo sciuponi sottoporta, premiando un Mezzolara che, al contrario, ha avuto il merito di tramutare in gol le uniche due occasioni capitategli. Parte forte la squadra di casa, padrona del campo e pericolosa specie sulla sinistra grazie alle scorribande di De Reggi.

 

Al 14’ Bollettini verticalizza per Simoni che viene anticipato di un soffio dal portiere uscito con i piedi al limite della propria area. Passano quindici minuti ed il Grottammare crea una palla-gol colossale: Coccia dal fondo imbecca Bollettini che, all’interno dell’area piccola, calcia indisturbato addosso a Bovo che respinge d’istinto. L’errore non condiziona più di tanto la manovra del Grottammare che continua a tenere in mano il pallino del gioco. Al 38’, però, i romagnoli, alla prima sortita in area grottammarese, passano in vantaggio: Di Clemente, coperto da alcuni giocatori, non riesce a trattenere una mezza girata di Mosconi, la palla resta nei pressi dell’area piccola dove giunge Ricci per la zampata vincente.

 

Ci mettono poco i biancazzurri a rialzare la testa. Al 43’ è ancora Bollettini ad avere la palla giusta: l’attaccante, a tu per tu con Bovo, si fa rubare tempo e palla dal portiere. Tre minuti dopo, Bollettini prova a riscattarsi con una serpentina conclusa con un gran destro respinto con i pugni dal portiere. Dopo 57’’ della ripresa arriva la doccia fredda: Gasperoni, lanciato da Ricci, trova un varco nella distratta difesa di casa battendo Di Clemente da pochi passi. Pochi minuti dopo, gli ospiti sfiorano il tris con un numero d’alta scuola di Nesi, il migliore in campo: il centrocampista lascia partire, da oltre trenta metri, un pallonetto che colpisce la traversa.

 

Dopo la sbandata, la squadra di Izzotti si riorganizza ricominciando a creare con una certa continuità occasioni da rete: il problema restano gli ultimi sedici metri dove gli avanti biancazzurri cozzano contro il muro eretto dai romagnoli dinanzi a Bovo. Al 74’ Cocciardo di testa, a due passi dalla porta, sciupa una palla invitante partita dal sinistro di Potacqui. Al 77’ il diagonale di Simoni, da buona posizione, muore sul fondo.