“Ieri sera abbiamo firmato un preliminare di contratto e venerdì, alle ore 17, a Brescia, davanti al notaio, ci sarà la firma sul definitivo accordo e quindi il passaggio delle quote societarie all’imprenditore bresciano”. Per Alessandro Gaucci non ci sono più dubbi: da venerdì sera la Samb avrà un nuovo proprietario, che però non ha ancora un nome e cognome.

 

Infatti il misterioso personaggio bresciano non è Marco Derelli, che ha smentito categoricamente ogni suo possibile coinvolgimento nella nuova compagine societaria della Samb, ma si dovrebbe trattare di un imprenditore che opera nel settore agro-alimentare.

 

L’annuncio dato da Alessandro Gaucci mette quindi a tacere tutte le voci che si sono rincorse per tutta la giornata di oggi e che riguardavano la possibilità che fosse saltata la trattativa fra le due parti perché erano sopraggiunte delle incomprensioni sulla vicenda dei contratti (giocatori e collaboratori) che la nuova proprietà andrà ad ereditare dalla famiglia Gaucci. “Si vede che qualcuno vocifera per interessi e pensava forse di rilevare la Samb gratuitamente – è la risposta di Alessandro Gaucci – La verità è che abbiamo sottoscritto un preliminare di contratto e non ci sarà nulla che ci ostacolerà. Ci rimane solo di andare dal notaio”.

 

Si tira un bel sospiro di sollievo, e lo fa anche il vice sindaco Pasqualino Piunti, che in questa complessa vicenda ha svolto un ruolo molto importante tra le varie parti in causa. “Non avevo ricevuto segnali che la trattativa fosse saltata – risponde il vice sindaco – Mi sono giunte anche a me delle voci, ma sono stato sempre tranquillo perché ero in contatto con l’ingegner Regni (consulente della famiglia Gaucci ndr.) e con Ivano Bonetti, il rappresentante dell’imprenditore bresciano”.

 

Si chiude quindi la parentesi Gaucci. Sono stati quattro anni molto intensi, dove la Samb è riuscita ad abbandonare i campionati dilettantistici e con due promozioni consecutive è riuscita a balzare in C1. Gaucci non è poi riuscito a mantenere la promessa di far ritornare la compagine rossoblù in serie B, ed ora che non ha più interessi a portare avanti il club di Viale dello Sport abbandona la scena. “Credo che la Samb passerà in buone mani – conclude Alessandro Gaucci – Ivano Bonetti è un personaggio che sa di calcio ed è quindi molto competente, mentre l’imprenditore bresciano ha dalla sua tanta passione e voglia di fare un importante investimento. Auguro ai tifosi della Samb di raggiungere ottimi risultati con la nuova dirigenza”.

 

Ed ora quali saranno i programmi dell’imprenditore lombardo? Bisogna muoversi subito, visto che il 31 agosto termina il calciomercato e la Samb è praticamente senza una squadra. Solo sei giocatori tesserati, e per il resto c’è il “deserto”. C’è da ricostruire un’organizzazione societaria e da rifondare il settore giovanile.

 

Il nuovo direttore generale sarà Ivano Bonetti, che dopo l’esperienza da giocatore con Juventus, Bologna, Brescia, Genoa e Sampdoria, ha vissuto una parentesi da general manager in Scozia con il Dundee. Esperienza, quest’ultima, condivisa con il fratello Dario, che dovrebbe essere molto probabilmente il nuovo allenatore rossoblù. “Sono a conoscenza di questa voce – dice Dario Bonetti – Ne sarei felicissimo, ma finchè non c’è certezza delle cose, non posso dire nulla. Quella di San Benedetto è una piazza molto importante”.