A San Benedetto c’è un personaggio che ha un forte legame con le Olimpiadi. Si tratta di Gianfranco Meschini, vent’anni, nuotatore, sambenedettese, che milita nell’Aniene. È “amico” di Federica Pellegrini,  medaglia d’argento nei 200 stile libero. Lo abbiamo raggiunto telefonicamente ieri a Grottammare.

Come hai vissuto quei momenti?
“ Ero incollato davanti al video- dichiara- Emozioni e anche rammarico si sono mescolati in quei minuti, perché vedendola scivolare nell’acqua, ho avuto la sensazione che ci sarebbe riuscita. Ma poi a mente fredda ho capito che l’impresa che ha compiuto ha dell’eccezionale, considerato che arriva trentanni dopo la Calligaris”.

Poi torna indietro al momento dell’incontro...

“Ci siamo conosciuti cinque mesi fa- ci dice lo studente di scienze politiche alla sapienza di  Roma -in occasione dei campionati assoluti primaverili di Camogli. Lei è di Spinea in provincia di Mestre e frequenta il liceo scientifico. Ora siamo molto legati e l’ ho tempestata di telefonate appena finito l’antidoping. Tornerà domani e ci incontreremo presto”.

Ti da fastidio questa notorietà riflessa?
“ Non tanto perché in definitiva lei è brava e merita tutta l’attenzione. Io ho cominciato con mio padre che allenava l’Onda azzurra di Fermo e sono stato ad un passo dall’andare ad Atene ma si sono qualificati, per la staffetta, Rosolino Brambilla, Magnini e Cercato”.

Rimandato tutto alle prossime Olimpiadi, magari con Federica?
” È presto, bisogna vedere se saremo ancora insieme e come si svilupperà il nostro cammino in vasca. Certo che, pensandoci oggi, sarebbe il massimo”.

Gianfranco sta pensando di cambiare piano di studi e passare a scienze motorie.