Dopo le 22 al Verbena, ogni sera, sale la tensione. E’ un ambiente che aggiunge al pubblico della cena persone interessanti, bellissime donne e musica da sballo quello che accoglie il popolo della notte. Ma anche oltre, su fino ai confini della Regione coloro che hanno deciso di salire sul treno del divertimento.

 

La crisi delle discoteche tradizionali, la fama che si è guadagnata la Riviera delle Palme con le sue serate glamour, l’adesione anzi la promozione dell’Hot Circuit 2004 fanno di questo locale di tendenza, uno degli esempi meglio riusciti di attrazione turistica.

 

 Due quindi sono le serate guida, oltre a quelle, tutte le sere, nelle quali comunque la musica, l’ottimo cibo ed il glamour la fanno da padrone. Dicevamo il giovedì. Come ieri sera. Tatiana e Marcela, le due calienti ballerine spagnole direttamente dall’Ekos di Riccione e dal Pineta di Milano Marittima, hanno dato la carica giusta per accendere la serata. Ma anche la vocalist Daniela, direttamente dal D’Eau club che, per tutta la notte, ha incitato con la sua verve i ragazzi a scatenarsi sulla pista dove il dj Christian ha proposto ritmi commerciali e tanta, tantissima house. Sulle Terrazze, splendido privée alla luce della luna ed immerso in una flora arborea mediterranea, i più esigenti hanno trovato invece la possibilità di chiacchierare e fare conoscenza ben isolati dalla pista sulla quale i decibel sparavano a mille. Inaugurate il 22 maggio, hanno da allora calamitato l’attenzione di chi pretende anche classe e discrezione.

Ecco quindi, gli ingredienti della serata che nacque come una sfida 3 anni fa. E continua anche d’inverno.

 

 

 “Era il giorno di chiusura, il giovedì”, spiega Federico Marzetti, uno dei 4 titolari del Verbena “e San Benedetto era morta. Così abbiamo voluto offrire un luogo di ritrovo a coloro che non sapevano dove andare, magari almeno per stare insieme. Siamo cresciuti da quando proponevamo soltanto cene e serate a tema. Oggi possiamo dire a buon titolo di essere un punto di riferimento per tutte le Marche”. Oltre 3 mila persone affollano il locale in una serata normalmente poco attractive come dicono gli inglesi. E che invece si è rivelata trainante.

 

“Si attende ancora il boom di agosto, ma intanto noi per primi siamo stupiti. Ci piace essere così frequentati perché evidentemente, abbiamo intuito le esigenze dei clienti. Anche il venerdì siamo al top. Per non parlare del sabato nel quale diventiamo una vera baraonda. Con la collaborazione dei ragazzi dell’Accademia Piper possiamo creare ambienti molto fashion e la musica disco di Giovy e Paolo Canà fa il resto.

 

Cosa dire ancora? Che funziona l’ingresso gratuito perché i ragazzi vogliono bere e divertirsi ma non sempre hanno la disponibilità economica di aggiungere al biglietto d’ingresso l’inevitabile bevuta. Siamo inoltre molto attenti anche ad un’educazione su questo profilo. Per stare bene non è necessario riempirsi di alcool. Bere bene, invece, sì. E così offriamo il moijito ed altri cocktail che aiutano ad essere sempre se stessi. Al meglio”.