“Sento dire che non avrei coinvolto i partiti nell’elaborazione del nuovo Piano Regolatore, ma i partiti stessi non mi hanno comunicato ufficialmente alcun rimprovero.” L’assessore all’urbanistica Leo Sestri aggiorna così la vicenda della sua sostituzione, che AN e Forza Italia chiedono al sindaco Martinelli.

 

“Le sedi istituzionali del confronto, prosegue Sestri, sono la giunta comunale e la commissione urbanistica. Il prof. Bellagamba, progettista del nuovo Piano Regolatore, ha sempre modificato il suo elaborato dietro richiesta dei partiti, quando questi hanno inteso partecipare al confronto. Il problema, semmai, sta proprio nel fatto che non sempre la commissione è stata convocata con la dovuta sollecitudine. A volte non è stata convocata affatto, al punto che ho dovuto chiederne ragione al sindaco.”

 

Il presidente della commissione urbanistica Eldea Angellotti fa notare da parte sua che i membri della commissione non hanno mai ricevuto, per valutarle all'interno dei partiti, le copie delle tavole elaborate dal prof. Bellagamba. Proprio questa circostanza sarebbe la prova del mancato coinvolgimento dei partiti. La difesa di Sestri su questo punto è del seguente tenore: “se avessi diffuso così liberamente le tavole del prof. Bellagamba, imprenditori legati a questo o quel partito avrebbero potuto far valere una qualche loro influenza sulle decisioni da prendere. Ho cercato di prevenire questa eventualità. Ripeto: il confronto avviene in giunta e in commissione, non altrove.”

 

Sestri viene anche accusato di non avere un partito alle sue spalle (alle elezioni comunali del 2001 era candidato nelle file della Lista Calvaresi, schieramento di centrosinistra): “in queste ore, commenta, sto confrontandomi con quei partiti che non vogliono che io mi dimetta [l’UDC, ndr]. Devo anche capire quali siano le mie colpe secondo gli altri partiti. Al momento non capisco perché dovrei dimettermi.”

 

Il segretario comunale dell’UDC Paolo Turano ribadisce la posizione del suo partito in questa fase della verifica di giunta: “noi dell’UDC non siamo interessati ad alcuna poltrona, nel caso in cui la giunta venisse allargata a dieci assessori. Siamo persino disponibili a rinunciare a qualche delega. Siamo invece molto interessati a discutere alcuni punti programmatici come il riconoscimento giuridico dei comitati di quartiere, le politiche sociali, gli interventi sulle condutture fognarie, iniziative turistiche. Chiediamo che Sestri non venga sostituito. Se questo dovesse avvenire senza che venga addotta alcuna ragione, potremmo anche ritirare il nostro appoggio alla giunta Martinelli.”