Finalmente recintata, dopo la protesta portata avanti qualche settimana fa da una rappresentanza di liberi cittadini, la storica piazza del Torrione, nel vecchio incasato di San Benedetto del Tronto, ospiterà fino al 20 agosto "Lu Malaménte", mostra di opere dell'artista Marcello Sgattoni, rimembranti personaggi caratteristici del mondo marinaro sambenedettese.

 

Una serie di personaggi, a mezzo busto ed a grandezza naturale, (Mecchele la atte, La metana, La velara, il mitico Ppucce), contornati da gabbiani e strumenti lavorativi tipicamente marinari, circondano la Torre Guelfa, sulla piazza che si affaccia sul belvedere.

 

Ed all'inaugurazione, slittata di qualche ora in segno di rispetto per la prematura scomparsa di Emidio Galiè, c'erano molte personalità del mondo politico e dell'ambiente sambenedettese. Il presidente della Provincia Massimo Rossi, l'onorevole GIanluigi Scaltritti, l'attuale segretario F.I.BA., ex sindaco di San Benedetto Paolo Perazzoli, l'ex presidente provinciale Pietro Colonnella, il parroco della parrocchia di San Benedetto Martire e Vicario del Vescovo Don Romualdo Scarponi, e l'assessore alla Cultura Bruno Gabrielli.

 

Ed è proprio l'assessore Gabrielli che si è soffermato a descrivere l'importanza dell'evento: "Non si può definire propriamente mostra, ma uno spaccato di un'epoca che ha avuto per protagonisti dei personaggi che hanno costituito le radici della nostra civiltà. Queste statue ci ricordano che all'epoca c'era miseria, ma anche un grande orgoglio ed una grande fierezza di appartenere al piccolo mondo marinaro sambenedettese".

 

"La nostra civiltà viene dal mare e va verso il mare – ha continuato l'assessore – lo stesso San Benedetto Martire e giunto qui dall'Adriatico. E se ora siamo uno dei principali porti pescherecci italiani, con le nostre barche che hanno navigato i mari di tutto il mondo, lo dobbiamo anche alle persone che qui vengono ritratte".