Sestri: "la passata Amministrazione aveva abbandonato i quartieri. Noi rimedieremo"
San Benedetto del Tronto | Il Piano Idea in Consiglio Comunale quasi certamente il 18 dicembre. Il sindaco: alla Sentina strutture utili per il turismo, ma senza un solo metro cubo in più
di Giovanni Desideri
Il Piano Idea verrà discusso in Consiglio Comunale quasi certamente prima di Natale, come fortissimamente voluto dal sindaco di San Benedetto Martinelli: giovedì 18 dicembre la prima convocazione e l'effettivo svolgimento, mentre la seconda (o eventuale prosecuzione) dovrebbe essere per lunedì 22.
Sembrano così scongiurate le dimissioni che Martinelli aveva minacciato se non si fosse rispettato il termine prenatalizio: i pugni sul tavolo sembrano aver avuto la meglio contro la stessa maggioranza, nella quale alcuni, per esempio Alleanza Nazionale, ritenevano indifferente il termine indicato dal sindaco oppure gennaio oppure febbraio.
Intanto stamattina, venerdì 5 dicembre, si è svolta in Comune una riunione dei capigruppo e coordinatori di maggioranza, per discutere i particolari del Piano e della relativa delibera, che approderà per il dibattito e il voto in Consiglio. Presenti Marinangeli e Forlì per Forza Italia, Piunti, De Vecchis, Vignoli e Rossi per Alleanza Nazionale, Lorenzetti per l'UDC e Felicetti per il PRI (questi ultimi due hanno tenuto a sottolineare la loro personale sintonia di intenti e vedute), Chiarini del Gruppo Misto. Giovedì 11 dicembre l'ultimo passaggio in commissione urbanistica del Piano con illustrazione della delibera, poi la convocazione del Consiglio da parte del presidente De Vecchis.
Sostiene Martinelli: "faccio gli scongiuri, ma dovremmo avercela fatta. Mi sembra di poter dire che oggi ci tengano tutti a questo Piano, nella riunione di stamattina ho notato uno spirito positivo". Contenuti: "un'aerea strategica cui stiamo prestando particolare attenzione è certamente quella della Sentina, su cui non intendiamo autorizzare un solo metro cubo in più. Ma già valorizzando i casolari esistenti, che equivalgono ad un volume di 16 mila metri cubi, potremo realizzare progetti di valenza turistica e prevedere fonti di reddito che coprano i costi di manutenzione di un'area così vasta".
L'assessore Sestri pone invece l'accento sui quartieri: "la passata Amministrazione aveva gravemente trascurato i quartieri, in particolare quelli periferici. Il disagio recentemente mostrato dai Comitati è da imputare a ciò che è successo in quegli anni. Nel Piano Idea noi abbiamo voluto privilegiare i quartieri, che riteniamo una priorità, affinché non ci siano più "quartieri-periferia". Intendiamo favorire l'aggregazione, la viabilità, il collegamento con il centro. Si pensi al lungomare, ugualmente trascurato dalla passata Amministrazione. Oggi abbiamo un lungomare scadente che va riqualificato e per questo abbiamo già accantonato fondi per quasi due milioni e mezzo di euro".
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05/12/2003
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