San Benedetto Tennis Cup: quattro italiani a quarti
San Benedetto del Tronto | Avanzano Gaio, Arnaboldi, Marcora e Giannessi. Niente da fare per Vavassori e Forti.
di Lorenzo Picardi
Federico Gaio
Ad aprire il programma del Campo Centrale è stato Federico Gaio, opposto al dominicano Hernandez-Fernandez. Dall'inizio alla fine il faentino ha dominato la partita, con un tennis aggressivo e ricco di variazioni e tocchi di qualità, apparendo molto più concentrato rispetto a mercoledì. Nel primo set (vinto 6-1) è stato praticamente ingiocabile, lasciando le briciole all'avversario. Nel secondo, invece, quest'ultimo rimaneva aggrappato alla partita con grande tenacia fino al 4-4, ma non riusciva ad impensierire in alcun modo Gaio che, sul 5-4, piazzava il break decisivo per portare a casa la partita.
In contemporanea si è giocata la partita tra Vavassori e Roca Batalla, vinta da quest'ultimo con il punteggio di 7-6(5) 6-3. Se ieri avevamo parlato di rimpianti per Giulio Zeppieri, oggi lo facciamo con ancora maggior convinzione anche per il torinese classe 1995. L'incontro era ampiamente alla sua portata ed il primo set poteva tranquillamente essere suo. Nel terzo gioco del primo set, infatti, Vavassori si portava in vantaggio di un break, ma si faceva recuperare ed era costretto al tie-break, nonostante sul 5-5 avesse avuto altre chance di strappare il servizio all'avversario. Anche in questo caso l'italiano partiva avanti ma si faceva immediatamente rimontare e superare. Una volta perso il tie-break, Vavassori non è stato in grado di rimanere nel match, opponendo meno resistenza nel secondo set. La sensazione è che se fosse stato meno falloso (come negli incontri precedenti) si sarebbe aggiudicato il suo ottavo di finale.
Altro giocatore che avrà molto da recriminare è Andrea Pellegrino, uscito sconfitto dal derby con Roberto Marcora 6-7(5) 4-6. Nel primo parziale riusciva a mettere a segno un break, arrivando a servire per il set sul 5-4. Qui, dopo aver avuto un set point, perdeva il proprio turno di servizio ed era costretto al tie-break nel quale perdeva i punti decisivi proprio sul finale. Nel secondo set Marcora strappava immediatamente la battuta all'avversario e manteneva senza particolari difficoltà il vantaggio acquisito fino all'epilogo della partita, giocata da due tennisti molto propositivi.
Chi invece è riuscito a cambiare l'inerzia del proprio incontro è stato uno spettacolare Andrea Arnaboldi contro Santiago Giraldo (ex n. 28 ATP), approdando così ai quarti con il punteggio di 4-6 6-3 7-6(3). Da una parte c'era l'estro del mancino italiano, dall'altra la solidità del colombiano, in quello che è stato un discreto confronto di stili. Nei primi due parziali l'andamento era piuttosto simile: non c'erano particolari sussulti nei turni di servizio ma i giocatori sapevano piazzare la zampata decisiva al momento opportuno. Il terzo set è stato decisamente più incerto ed altalenante, con Arnaboldi costretto due volte in apertura a rimontare un break di svantaggio e sul 3-4 a salvare ben quattro palle break che, se convertite, avrebbero portato Giraldo a servire per il match. Una volta issatosi al tie-break, però, l'italiano è stato perfetto e non ha commesso errori, proponendo una serie di soluzioni brillanti e vincenti che gli permettevano di avere la meglio dell'ostico avversario.
Mentre la testa di serie numero uno Andrej Martin continua la propria cavalcata senza troppi problemi (6-3 6-2 al francese Muller), Giannessi ha dovuto risolvere più di un grattacapo per avere la meglio del potente francese Guinard, avendo avuto bisogno di tre set (6-3 4-6 6-3) per poter sconfiggere il transalpino. Se inizialmente lo spezzino sembrava essere troppo solido mentre l'avversario troppo falloso, nel secondo parziale i rapporti di forza si sono momentaneamente ribaltati. Nel terzo set, però, Giannessi è stato in grado di portarsi nuovamente ad un livello superiore e di aggiudicarsi l'incontro.
Ha chiuso la sessione serale sul Centrale il giovane Francesco Forti (classe 1999) contro Renzo Olivo. Nonostante l'italiano abbia mostrato tutte le ottime qualità ammirate in questi giorni, il numero di errori è stato troppo alto per poter battere l'argentino. In particolare, sono stati troppi i turni di servizio persi, circostanza resa più grave il fatto che in entrambi i set abbia perso la battuta nei momenti cruciali della partita. Il ragazzo comunque è ancora giovane e questa partita gli darà modo di fare esperienza e di evitare in futuro sconfitte di questo tipo (7-5 7-5 il risultato finale per Olivo).
Il programma odierno si aprirà alle 17:30 sul Centrale con l'incontro fra Martin e Roca Batalla, seguito (non prima delle 19:30) dal derby fra Giannessi ed Arnaboldi, mentre quasi in contemporanea sul Campo 3 (non prima delle 19:30) si giocherà il match fra Satral ed Olivo. Chiuderà la giornata un altro derby, quello fra Marcora e Gaio, che promette di essere molto spettacolare.
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19/07/2019
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