San Benedetto del Tronto: Presentata Minijob, la piattaforma dei piccoli lavori
San Benedetto del Tronto | Ieri mattina la conferenza stampa di presentazione dell’accordo tra il Comune di San Benedetto e Minijob
di Luisa Urbani
Una delle realtà più innovative nel settore delle piattaforme cerco- offro lavoro è senza dubbio Minijob.it, ideata da Matteo Annibali e Dario Licci e partecipata da Hub21, il polo scientifico, tecnologico e culturale di Ascoli Piceno.
Per favorire e rendere ancora più sicuro l'incontro tra domanda ed offerta di lavoro, il Comune di San Benedetto del Tronto ha formalizzato una collaborazione con Minijob diventando il secondo comune in Italia ad offrire tale servizio.
L'accordo prevede la prossima concessione di un patrocinio e la presenza all'interno del sito istituzionale del Comune (www.comunesbt.it) di un link all'interno dell'are atematica "lavoro".
"Lo scopo è quello di mettere al servizio dei cittadini una piattaforma di enorme valore sociale che avvicini domanda e offerta di lavoro. - Spiega Luca Scali, amministratore delegato di Hub21 - La nostra non è un' attività di intermediazione, ma è semplicemente una vetrina per agevolare tutti coloro che sono alla ricerca di un'occupazione nel proprio territorio."
" La scelta di creare una collaborazione con i comuni italiani è dovuta al fatto che negli ultimi anni la figura del sindaco è diventata un punto di riferimento per tutti coloro che sono alla ricerca di un posto di lavoro. Per questo abbiamo pensato di offrire un servizio completamente gratuito ai comuni italiani. Nello specifico ci siamo rivolti ai comuni di medie dimensioni ( dai 40 ai 150 mila abitanti) perché la crisi va risolta partendo dalle piccole realtà e soprattutto perché vogliamo evitare che le provincie italiane si svuotino. Ci sono troppi giovani che lasciano la provincia per trasferirsi nelle grandi città o addirittura all'estero." conclude Scali.
Grande soddisfazione anche da parte dell'Amministrazione Comunale di San Benedetto.
"Un piccolo lavoro - dice l'assessore con delega alle politiche attive del lavoro Filippo Olivieri - che rappresenta un'occasione per dare coraggio a chi, magari, un lavoro non lo cerca più. Senza dimenticare che i piccoli lavori possono tornare utili anche a chi un lavoro ce l'ha e vuole incrementare il proprio reddito".
Minijob si rivolge a tutti coloro che erogano brevi prestazioni occasionali ma che hanno bisogno di un sistema trasparente, certificato e sicuro a cui affidarsi. Il meccanismo è semplice: lavoratore e cliente si iscrivono alla piattaforma.
Il lavoratore poi, completa l'iscrizione indicando la propria professione ed altre informazioni utili all'acquirente della prestazione lavorativ. In pochi minuti, di fatto, si diventa un jobber, con un proprio profilo pubblico visualizzabile da chi è alla ricerca di un professionista o di un tuttofare.
La piattaforma conta al momento 40 categorie lavorative differenti per un totale di 1000 jobber, pronti ad entrare in azione con un semplice click.
|
30/09/2016
Altri articoli di...
Economia e Lavoro
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Premi di studio della Banca del Piceno a 59 giovani (segue)
Clinica Villa dei Pini: arriva l’innovativa Risonanza magnetica (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji