Dopo le annunciate dimissioni del presidente della Fifa Joseph Blatter dovute al noto scandalo sui mondiali di calcio di Russia (2018) e Qatar (2022) in seguito ad una operazione dell’fbi e della polizia elvetica che ha portato a sette arresti di alti dirigenti della Federazione internazionale del calcio, Platini, presidente della Uefa, chiede più spazio per l'Europa e a San Benedetto del Tronto si seguono con attenzione le vicende del calcio mondiale che tra dicembre 2015 e marzo 2016 ma sarà forse il 16 dicembre che si dovrebbe avere un nuovo Presidente della Fifa che verrà eletto in un consiglio straordinario dai 209 delegati della federazione. Come noto nell’inchiesta dell’Fbi che è anche dell’Irs (la finanza Usa) c’è anche Jerome Valcke, il numero due della fifa che avrebbe pagato 10 milioni di dollari all’ex vice presidente Jack Warner. Oltre allo scandalo Fifa, l’ex calciatore per come dice la Bbc, è al centro anche di un’altra indagine. 

Pare che avrebbe sottratto dei fondi destinati alla ricostruzione di Haiti colpita nel terremoto del 2010 e si parla di 750mila euro dati dalla federcalcio coreana e da destinare a titolo di contributo per la ricostruzione di Haiti, ma secondo quanto diffuso dai media l’ex dirigente si sarebbe intascato parte di questa somma.  Quale successione per Blatter? Nonostante per le prossime elezioni ci sia tempo ancora non si hanno i nomi dei candidati ufficiali, ma è da considerare che il principe giordano Ali Bin Al Hussein si ricandidi, non per altro perché lo scorso 29 maggio si è ritirato dalla corsa subito dopo la prima votazione avendo incassato solo 73 voti, contro i 133 di Blatter.

I media hanno diffuso la notizia che Arthur Antunes Coimbra  noto come Zico, dirigente sportivo e allenatore di calcio nonché ex calciatore brasiliano nel ruolo di attaccante e centrocampista vorrebbe candidarsi. Per la sua candidatura ufficiale serve l'appoggio di cinque federazioni nazionali e si pensa che non mancheranno perché proviene dal Brasile, paese notoriamente di rilievo nel panorama della Fifa. Michel Platini si candida? Platini in una conferenza stampa a Parigi si è rifiutato di rispondere alle domande su una sua possibile candidatura a presidente della Fifa.

In città ha un’attenzione negativa. Michel Platini non ha risposto neanche a Gabriele Cruciani nonostante che il 19 maggio a San Benedetto del Tronto presso l’Associazione dei pescatori in una conferenza stampa avesse richiesto al presidente della Uefa di non oscurare la sua “goal no goal tecnology “ e di spiegare perché la Uefa non la vuole accettare. Il progetto di Cruciani nella nostra città è stato presentato da oltre 15 anni. Al riguardo forte è il ricordo della partita di giovedì 7 marzo2002, locandina in foto, tra la Sambenedettese, all’epoca in C2, e la formazione dei dilettanti del Grottammare allo stadio Riviera delle Palme seguita dalla Fifa con un suo rappresentante in campo. GABRIELE CRUCIANI Quello di Gabriele Cruciani è un progetto elettronico contro i gol fantasma.

Il campo di calcio oltre ad avere assistenza con vari controlli ha garanzie contro i goal fantasmi e viene protetto continuamente perché ogni porta ha in basso interrato e in alto dei ricevitori e sensori che si attivano con quello che sta nel pallone quando entra nell’area della porta, l’insieme segnala ai cronometri se è goal o no goal. Il 19 maggio non era ancora nota l’operazione dell’fbi e Cruciani è impegnato a seguire le varie fasi ed ha in programma continui incontri con la stampa anche per gli aggiornamenti del suo sistema. L’incontro con me è avvenuto mercoledì 10 giugno presso il bar del comune. Cruciani dice che la nostra città deve avere attenzione dalla Uefa.

Il suo sistema può rilanciare l’economia anche nella nostra città. Al riguardo proprio sulle relazioni “economia e calcio” mi ha fatto la seguente dichiarazione: Cruciani lotta per la legalità di cui è fortemente credente per il rispetto delle leggi internazionali e nazionali nel merito della proprietà intellettuale e nello stesso tempo è determinato a realizzare la sua multinazionale concedendo parti di lavoro a centinaia di giovani disoccupati. Ogni nazione avrà 5 rappresentanti di gruppo “goal no goal tecnology“ tanto che è riuscito a trovare un’azienda in Italia per la realizzazione dei cronometri tecnologici evitando l’importazione di da altre nazioni. In Italia non è più ammessa la tecnologia di Cruciani. Si attende da Michel Platini, presidente della Uefa, che faccia una dichiarazione sull’adozione del sistema “goal no goal tecnology“ di Gabriele Cruciani.