Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi
lunedì 29/04/2024    |   Ultimo aggiornamento ore 18:27    |   Lavora con noi    |  

In fase di realizzazione l’iniziativa “Locanda del Terzo Settore”

Ascoli Piceno | La locanda del Terzo Settore promossa dalla Cooperativa Sociale UCOF e realizzata insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno.

"Locanda del Terzo Settore"

L’intervento è stato presentato a seguito della pubblicazione dell'avviso per la presentazione di progetti emanato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno nell’anno 2014 ed è stato valutato dalla stessa Fondazione meritevole di sostegno.

“La Locanda del Terzo Settore” intende dare vita a Spinetoli ed a benecio dell’intero territorio di riferimento della Fondazione, di una attività economicamente sostenibile di locanda sociale, all’interno della quale giovani inoccupati e in condizioni di disagio psichico della comunità potranno trovare non solo un’occupazione ma anche un luogo aggregativo, di stimolo e socializzazione attraverso la realizzazione di laboratori condotti e guidati da personale professionale specializzato. Tra gli obiettivi e le attività previste si ritiene opportuno segnalare: Realizzazione di un percorso di inserimento socio-riabilitativo e lavorativo per i giovani del territorio, in particolare quelli con forme di disagio psichico e disabilità, attraverso un’attività produttiva e dinamica che, oltre a rispondere a bisogni occupazionali, garantisca processi di socializzazione e valorizzazione del sé. Valorizzazione delle risorse agricole del territorio, riconsiderando la stessa agricoltura come realtà integrativa sociale e produttiva, con il coinvolgimento e l’esperienza degli anziani e altri soggetti ad esso legati.

Cosa si sta facendo e come si sta operando? disabilità. È già in corso d’opera la ristrutturazione degli spazi interni ed esterni che ospiteranno la locanda: UCOF ha messo a disposizione una casa colonica che possiede in comodato d’uso e nel quale saranno erogate le attività di ristorazione, e gli annessi orti, adibiti alle attività agricole. Al tempo stesso, per assicurare una partecipazione totale dei giovani ai quali il progetto si rivolge, sono già in corso dei laboratori nei quali gli utenti contribuiscono ai lavori preliminari, attraverso la decorazione e costruzione di mobili e oggettistica che serviranno ad arredare i locali della locanda.

1. Predisposizione dello spazio e creazione della rete di supporto alla
2. Messa a disposizione dello spazio per l’attività agricola. Il terreno in comodato, già in parte utilizzato per colture ortofrutticole, sarà totalmente adibito alle attività agricole previste. Si punterà su una ridotta meccanizzazione e su metodi ecocompatibili.
3. Avviamento della Locanda sociale.

La locanda svolgerà la sua doppia funzione di attività di ristorazione e struttura ricettiva e sociale, coordinando l’inserimento dei giovani disabili ed assicurando loro continuità nello svolgere delle attività lavorative e laboratoriali. Nell’attività di ristorazione, utilizzerà i prodotti ricavati dalle proprie colture e, laddove non potrà esserne diretto produttore (come nel caso dei prodotti di origine animale come carne, latte, etc.) si rivolgerà a fornitori esterni, prediligendo imprese del luogo e cooperative sociali, così da contribuire alla creazione di una solida rete territoriale, che supporti le attività sociali e, attraverso la politica economica del chilometro zero, promuova il patrimonio agroalimentare locale.

Sono partner dell’iniziativa: Oleicio di Silvestri Rosina, Ama Aquilone Cooperativa Sociale, Associazione Fruit ADV, Caritas Parrocchia San Paolo di Spinetoli, Ambito Territoriale Sociale XXIII, Cooperativa Sociale Service Coop a R. L., BIM Bacino Imbrifero Montano del Tronto. La Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno e la Cooperativa Sociale UCOF hanno scelto di mettere al centro del progetto “Locanda del Terzo Settore” la comunità sociale, sia nella lettura dei suoi problemi, sia nella ricerca e nell’attuazione delle soluzioni possibili, attraverso la edicazione di reti ed il coinvolgimento del più ampio numero di soggetti che operano nel Terzo Settore.

L’impegno condiviso è quello di generare un welfare di comunità che, ponendosi in relazione con la parte pubblica nonché con gli operatori economici che fossero interessati e disponibili, sia in grado di rispondere ai bisogni della comunità, arontando rischi e sde sociali, e rendendo la comunità stessa partecipe e responsabile e ponendo quindi le basi per un rinnovato clima di ducia ispirato dal sentimento della condivisione e, soprattutto, dal senso di appartenenza ad una comunità che cerca al proprio interno le forze e le risorse per far fronte ai propri problemi ed alimentare il proprio futuro.

20/04/2015





        
  



4+4=

Altri articoli di...

Cultura e Spettacolo

31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
20/10/2022
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji