La giornata si apre alle 18 al Museo della Civiltà Marinara delle Marche (ingresso dal porto - banchina di Riva Nord Malfizia) con l'incontro "Adriatico che fu, Adriatico che sarà", curato da Gino Troli, qui in veste di storico della marineria. Dalla "strada liquida" come lo definiva il grande storico Fernand Braudel, al mare che oggi guardiamo con apprensione. E poi la paranza, il brodetto, Chatelain, ossi di seppia, il gabbiano Jonathan, le palme, la città contemporanea tra luci e ombre, e la sua inscindibile identità marinara, perché, alla fine, navigare necesse est. Ospite dell'incontro il direttore del Museo della Marineria di Cesenatico Davide Gnola, che presenta il suo "Corsari nel nostro mare", appena uscito in libreria.

Perché, seppur meno famosi dei loro colleghi dei Caraibi, anche il Mediterraneo, tra la fine del Cinquecento e l'inizio dell'Ottocento, ebbe i suoi corsari. Con una pratica, quella della corsa che, oltre ai marinai messi ai remi sulle galee, coinvolgeva pescatori e popolazioni costiere, per secoli abituate a temere l'arrivo dei 'Turchi', tanto quanto governi e stati che nei corsari trovavano anche una sorta di irregolari partner commerciali.

Spensierato e divertente è il proseguo di serata, con le Sorelle Marinetti nello spettacolo "Non ce ne importa niente" sul palcoscenico di Piazza Matteotti alle 21,30. Scritto da Giorgio Bozzo, con le musiche di Christian Schmitz eseguite dal vivo e la regia Max Croci, le Sorelle Marinetti si calano en travesti nei panni di tre signorine degli anni '30 per interpretare in un simpaticissimo pezzo di teatro musicale i più grandi successi di quegli anni, con una sorpresa in tema di mare appositamente riservata a Mareaperto.

La serata si chiude alle 23 alla Palazzina Azzurra Franca Minnucci autrice del libro "Come il mare io ti parlo. Eleonora Duse e Gabriele D'Annunzio, lettere 1894-1923". Fu un grande amore quello fra Gabriele D'Annunzio e Eleonora Duse o solo un connubio artistico all'insegna del reciproco interesse? Franca Minnucci, studiosa, attrice e curatrice del carteggio Duse-D'Annunzio mette a fuoco il rapporto fra i due grandi artisti svelandoli in un'altra dimensione.

Per la durata del festival in Palazzina Azzurra è possibile visitare la mostra "Alleg(o)rie" di Gianluigi Capriotti.

Tutte le iniziative sono a ingresso libero.
In caso di maltempo l'appuntamento previsto in piazza Matteotti sarà trasferito al Teatro Concordia, mentre quello alla Palazzina Azzurra sarà proposto all'interno della struttura.

Informazioni: Comune di San Benedetto del Tronto, ufficio cultura t. 0735/794587-588 www.comunesbt.it, cultura@comunesbt.it. AMAT t. 071/2072439 www.amatmarche.it .---

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