Gilles Peterson fa festa in Brasile
San Benedetto del Tronto | Artisti vari "Sonzeira - Brasil Bam Bam Bam"
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Artisti Vari
"Sonzeira - Brasil Bam Bam Bam"
Come un'enorme calamita mediatica sua maestà Brasile col il prossimo mondiale di calcio attira l'attenzione di tutti, anche di coloro che in musica hanno pasteggiato per tutta la vita con i piatti più disparati. Non è però il caso di Gilles Peterson, produttore e deejay di fama mondiale, inventore di suoni radiofonici (tra i suoi dischi preferiti in assoluto c'è "Brazilian love affair" di George Duke) e di etichette discografiche che al Brasile ha sempre guardato sin dalla metà dagli anni Ottanta dei suoi inizi. La sua attività è irrefrenabile e in 30 anni ha al suo attivo oltre 100 dischi che l'hanno condotto in ogni direzione.
Con "Sonzeira" Gilles Peterson vuole fare una gran festa per celebrare la cultura musicale di un paese estremamente stimolante che fonde l'Africa e la danza, il canto e l'elettronica. Dal berimbau di Nana Vasconcelos, nume tutelare di certe avanguardie jazz degli anni Settanta alla voce cavernosa, vibrante, sussurrata, tremula e stupenda della 76enne Elza Soares (la sua versione di "Aquarela do Brasil", trasformata da samba sfrenato a delicata ballata bossa nova, è una delle più belle mai realizzate). Non si tratta però di un recupero à la Buena Vista Social Club perché lo spettro degli artisti chiamati a raccolta è dei più ampi. Intanto per la produzione Peterson si circonda di giovani come Sam Shepherd dei Floating Points, Dilip Harris e Rob Gallagher dei 2 Banks of 4 e del talentuoso Alexandre Kassim per dare spazio ai "giovani" Lucas Santtana, Mart'nalia, Nina Miranda (degli Smoke City), Seu Jorge, Gabriel Moura che affiancano il tastierista Marcos Valle e il percussionista Wilson Das Neves e il cavaquinho di Arlindo Cruz.
A tutti si aggiunge in veste di chitarrista e arrangiatore la bella testa innovatrice di Sean O'Hagan, mente degli Stereolab e degli High Llamas. "Sonzeira" mette insieme samba enredo e batucada, bossa nova e samba, Salvador e Rio, il forrò e il choro, l'elettronica e il funk in una grande orgasmo collettivo. Formidabile è il duetto di "Brasil pandeiro" con Arlindo Cruz e la popolarissima attrice di telenovelas, Emanuelle Araujo ma non sono da meno le orge carnevalesche di "Xibaba" e "Um toque", vere e proprie cartoline standard di una cultura della gioa collettiva. Fa capolino verso il finale e con "Southern freeez" un cenno di acid jazz cui Gilles Peterson è sempre legato ma è solo l'omaggio dell'ideatore del progetto all'incredibile cultura popolare di un grande paese la cui musica resta uno degli elementi più stimolanti del panorama mondiale.
Voto 8/10
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30/05/2014
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