Regina Queiroz è un medico odontoiatra con la passione per l'arte. Quando fonda la sua associazione, Atres&co, si ispira all'idea di una arte declinata nelle sue mille varianti, ma caratterizzata dalla capacità di unire popoli separati dagli Oceani. E così nasce l'idea di portare gli artisti brasiliani a San Benedetto e far conoscere i maestri locali nelle lontane terre del sole.

Angelo De Castro, classe 1951, con le sue linee geometriche e i suoi colori vivi ispirati da visioni quasi oniriche nei dettagli miniaturizzati - una sorta di sfondo metropolitano che pulsa di vita - approda così nella location allestita nel palazzo dietro al Comune (di fronte all'Ufficio delle Poste) che ospiterà atre esposizioni per i prossimi due mesi.

Oltre a invitare ogni martedì i piccoli interessati all'arte a partecipare ai laboratori guidati da maestri rinomati. Si comincia con Armando Cacchiò, poi sarà il turno del percussionista Marcello Piccinini, e infine non poteva mancare una sezione dedicata all'ambiente, al riciclo e alla natura, affidata a Miriam Rezende.

Un ponte verso l'altro mondo, uno spiraglio di vitalità per la cultura di casa nostra affossata dai Bilanci corrosi e consumati dal clientelismo e dalla crisi. Una passione che diventa un messaggio di condivisione e sinergia. Per conoscere e imparare a amare la cultura di popoli lontani, e portare loro le nostre idee e le nostre attitudini.

Cominciando proprio dai fumetti, che a Basilea sono stati il biglietto da visita di Marco Calcinaro, invitato dalla Queiroz ad aprire, lo scorso anno, un musical nel teatro più famoso della città con una evocativa caricatura di John Lennon.

San Benedetto, alla ricerca di flussi turistici stranieri e determinata a internazionalizzarsi per dare all'economia delle vacanze un respiro ampio e futuribile, potrebbe apprezzare il frutto del lavoro dei cittadini che si impegnano per portare la Riviera oltre oceano e un pezzo di mondo qui. Nel nome dell'arte, per una volta.