Per trovare i segreti di lunga vita bisogna andare a Comunanza, in provincia di Ascoli Piceno nell'area dei Monti Sibillini. E' qui che vivono le sorelle più longeve d'Europa, Santina e Carolina Gennari. La prima ha compiuto 112 anni attestandosi quasi all'apice tra le persone più longeve al mondo e la seconda ne ha 104. Inoltre Antonia Eusebi ne ha appena compiuti 101. Ma nel piccolo paese montano di circa tremila abitanti sono molti gli anziani che si avvicinano al secolo di vita oltre a quelli che lo raggiungono e superano. I segreti di questa longevità, che sta raccogliendo ampia attenzione nazionale ed internazionale, saranno al centro di due prossimi eventi. L'Amministrazione Comunale ha deciso, con un consiglio apposito che si terrà presso il Centro Sociale Ricreativo per Anziani "E. Pascali", di dichiarare "Comunanza, Paese della Longevità". Si terrà sabato 9 Aprile 2011. Saranno istallati nelle strade d'ingresso del paese i nuovi pannelli indicativi e caratterizzanti, che riporteranno il titolo conferito alla cittadina per la straordinaria presenza di nonni e nonne ultranovantenni, centenari e super centenari.

Invece sabato 16 Aprile si potranno scoprire, in occasione di un evento speciale, i veri segreti di lunga vita svelati dalle stesse super nonne, Santina, Carolina, Antonina (101 anni) e gli altri sulla soglia del secolo di vita. Innanzitutto attraverso la presentazione ufficiale del "Menù di Santina e Carolina", che raccoglie alcune delle ricette realizzate e consumate normalmente da sempre dalle sorelle super centenarie che in due accumulano ben 216 anni di età. Piatti che, secondo esperti nutrizionisti, raccolgono i veri segreti del mangiar sano, della prevenzione di molte malattie e del vivere a lungo in buona salute. Ricette che rappresentano un concentrato significativo dell'alimentazione e delle abitudini gastronomiche seguite dalle due super nonne nell'arco della loro lunghissima vita, ma che sono anche depositarie di una tradizione culinaria sana, genuina e legata alla storia di questi luoghi. Piatti che un tempo erano unici, dettati dalla stagionalità e dalle risorse disponibili, che servivano per il sostentamento della famiglia reduce da una giornata di lungo e faticoso lavoro.

Alcune di queste centenarie, pienamente attive, sabato 16, saranno all'opera nelle loro cucine per far vedere praticamente e spiegare la preparazione di alcuni di questi piatti al pubblico ed ai giornalisti presenti. Poi in un ristorante della cittadina si terrà "Il pranzo di lunga vita", un autentico evento gastronomico-culturale, viaggio alla riscoperta di antichi gusti e sapori spesso dimenticati, nel quale tutti potranno assaggiare al completo il "Menù di Santina e Carolina". Verranno spiegati i metodi di realizzazione di questi piatti, la loro storia, gli ingredienti che li compongono, le qualità gastronomiche e nutrizionali con la presenza dei centenari, dei tanti anziani comunanzesi che stanno alle soglie del secolo di vita, di esperti gastronomici, nutrizionisti, medici, giornalisti, amministrazione comunale, le tante associazioni comunanzesi, rappresentanti istituzionali e dei vari settori sociali ed economici.
Saranno anche rivelati da esperti e super nonni centenari o quasi, oltre al menù, tutti gli altri importanti aspetti che formano lo "Stile del benessere e della longevità", rappresentante la carta d'identità di Comunanza, come uno dei luoghi d'Italia dove si vive più a lungo ed in buona salute.

Il programma specifico di sabato 16 aprile prevede la visita nelle case delle centenarie dove due di esse, Carolina di 104 e Antonia di 101 ancora attive tra i fornelli, saranno all'opera nella preparazione di alcuni piatti che hanno accompagnato la loro lunghissima esistenza e racconteranno sia la preparazione che la storia di questi piatti e le abitudini di vita e gastronomiche ad essi legati. Successivamente in un ristorante locale ci sarà la presentazione ufficiale e l'assaggio del "Menù di Santina e Carolina" formato da 3 antipasti, 3 primi, 2 secondi, 2 contorni e 2 dolci, con l'accompagnamento di un frutto tipico di questo territorio dei Sibillini. Si tratta per la maggior parte di cosiddetti "piatti unici", dalle qualità nutrizionali complete, con ingredienti genuini e legati alla stagionalità. Piatti che le super centenarie in genere non consumavano tutti insieme ma facevano e fanno parte del loro ventaglio nutrizionale.