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Delusione gialloblu

Castel di Lama | L’Atletico Piceno vince lo scontro diretto con la Fermana e mette una seria ipoteca sul campionato. Uno a zero il risultato finale, decisivo il baby Petrucci. La promozione dei canarini anche quest’anno dovrà passare per i playoff.

di Walter Carelli

Un'azione d'attacco della Fermana nel primo tempo

La Fermana ha fallito l'appuntamento più importante della stagione. Nell'attesissima sfida alla capolista la formazione di mister De Amicis non fornisce una prova all'altezza e viene meritatamente sconfitta. Il "goal del campionato" porta la firma del giovanissimo Andrea Petrucci, classe 1991, prodotto del vivaio dell'Ascoli Calcio. Preoccupante per la compagine fermana l'incapacità di reagire dopo lo svantaggio. E dire che le premesse della vigilia facevano sperare ben altro esito.

L'Atletico Piceno arrivava allo scontro diretto privo di ben quattro titolari: Nardini, Paci, Gabrielli e capitan Tonelli. Stallone comunque non modifica il suo schema di gioco e propone un compatto 4-1-4-1, con Vivani metronomo davanti alla difesa e Poli, rientrato dopo il turno di squalifica, unico riferimento offensivo. I gialloblu rispondono con il classico 4-4-2. Ruspantini in porta, davanti a lui, da destra a sinistra, Spinozzi, Di Salvatore, Ciglic e Colella. Centrocampo in linea con Ciccioli e Ciabattoni in mezzo, Alfonsi e De Reggi esterni. In attacco Gibbs appoggiato da Maffei.

In avvio la partita, che si disputa su un terreno non in perfette condizioni, tanti i rimbalzi irregolari della palla e le zone prive di erba, vede la Fermana condurre il gioco. Gli ospiti creano diversi pericoli ai padroni di casa, ma Gibbs spreca molto facendo rimpiangere lo squalificato Cazzella. Al 6' l'attaccante milanese è servito da Maffei. Davanti a lui oltre quaranta metri di campo aperto verso la porta di Ricci. L'Ibrahimovic gialloblu sbaglia il controllo iniziale e l'azione pericolosa svanisce.

Dopo dodici minuti protagonista ancora il numero nove della Fermana. Stavolta parte dalla sinistra, taglia verso la porta superando tutti gli avversari che gli si presentavano davanti. Giocata strappa applausi banalmente vanificata al momento di concludere con un tiro alto. Al 21' altra occasione per i canarini. Punizione di Maffei dal limite. La palla s'impenna e il portiere manca la presa. Con la porta sguarnita, prima Alfonsi e poi lo stesso Gibbs non riescono a depositare la sfera in rete.

Sventati i pericoli si vede l'Atletico Piceno. Al 28' Poli vince una serie impressionante di contrasti con la difesa gialloblu e si ritrova solo davanti a Ruspantini. Da tre metri il capocannoniere del girone calcia incredibilmente a lato facendo disperare i supporters bianconeri. E' però il preludio del goal. Dopo duecento secondi, da un calcio d'angolo battuto da Vivani, il pallone respinto malamente da Alfonsi torna ancora sui piedi del talentuoso numero otto. Serpentina tra Spinozzi e Ciabattoni e conclusione in porta dai venti metri. Il tiro, non irresistibile, non viene trattenuto da Ruspantini. Palla sui piedi dell'under Petrucci che insacca senza difficoltà.

Ci si aspetta il forcing degli ospiti che però non arriva. L'Atletico Piceno, nonostante a cavallo dell'intervallo debba rinunciare per infortunio pure a Erba e Vivani, riesce a controllare la gara senza troppi patemi. Nella ripresa il tecnico De Amicis prova prima ad invertire le posizioni degli esterni, poi passa ad un 3-4-3 molto offensivo mandando in campo Recchia, Corvo e Buffa. Ma la manovra rimane lenta e prevedibile, il continuo ricorso ai lanci lunghi non sortisce effetti.

Dopo sei minuti di recupero il triplice fischio finale dell'arbitro Picchio di Macerata, buona la sua direzione all'inglese, dà inizio alla festa bianconera. Tanta amarezza invece nell'ambiente gialloblu. Una delle peggiori esibizioni della stagione condanna i canarini a giocarsi la promozione ai playoff.


Atletico Piceno - Fermana 1-0
Atletico Piceno: Ricci, Erba (41' pt Alessi), Merlonghi, Luciani, Starace, Alijevic, Fattori, Vivani (18' st De Cesare), Poli, Petrucci, Travaglini. A disposizione: Paci, Tulli, Fortunati, Tedeschi, Bangura. All. Stallone.
Fermana: Ruspantini, Spinozzi, Colella (8' st Corvo), Ciabattoni (22' st Buffa), Ciglic, Di Salvatore, Alfonsi (3' st Recchia), Ciccioli, Gibbs, Maffei, De Reggi. A disposizione: Luciani, Lignite, Troli, Carassai. All. De Amicis.
Arbitro: Picchio di Macerata (Ferranti di Facerata e Gasparrini di San Benedetto del Tronto).
Marcatore: Petrucci al 31' pt.
Ammoniti: Luciani, Ciglic e Ciccioli.

14/03/2009





        
  



3+3=

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