Nell'ambito della rivisitazione generale del Piano di spiaggia, l'Amministrazione comunale di Porto San Giorgio ha deciso di adottare in una prima fase una variante specifica con alcune immediate ed urgenti modifiche al Piano originario. Variazioni che passeranno al vaglio del Consiglio comunale il prossimo 30 luglio. Nello specifico, si provvederà all'introduzione di una normativa specifica per le zone delle spiagge destinate alla balneazione di ospiti di colonie marine.

In queste zone sarà possibile il rilascio della concessione ad enti pubblici o privati, per fini di beneficenza o pubblico interesse, senza alcun lucro per il concessionario, ma con canoni di mero riconoscimento del carattere demaniale dei beni. Le concessioni attuali che godono di tale riduzione del canone sono quelle gestite dall'Opera diocesana assistenza Caritas e dalle Figlie della carità Istituto diocesano.

In secondo luogo, saranno eliminate due concessioni balneari non assegnate, la numero 24 e la numero 36 (ex Paradiso ed ex Hotel dei Pini), creando nuove spiagge libere, al fine di incrementare la superficie di arenile ad uso pubblico. In ultimo, si provvederà a disciplinare in maniera più precisa le concessioni demaniali 45 e 45 A, 47 e 47 A, 55 e 55 A, che presentano fronti delle concessioni ridotti rispetto agli altri. Le scelte della variante incrementano la percentuale del litorale da destinare a spiagge libere, in quanto si eliminano due concessioni demaniali approvate e da assegnare, trasformandole in spiaggia libera. In particolare, tenendo conto che la lunghezza complessiva del lungomare, esclusa l'area portuale, è di 3621 metri, la modifica porterà ad aumentare le spiagge libere da 778 ad 828 metri, quindi dal 21.48% al 22.86%, mentre le aree assegnate in concessione scenderanno da 2611 a 2561 metri, pari ad una percentuale che passa dal 72.11% al 70.72%. La distribuzione del litorale è completata da aree invariate per le barche da diporto (145 metri pari al 4%) e per barche da piccola pesca (87 metri pari al 2.4%).

"La variante che passerà in Consiglio comunale il 30 luglio dimostra, al di là delle voci - commenta l'assessore all'urbanistica Marco Marinangeli - come l'intenzione di questa Amministrazione sia quella di aumentare le aree destinate a spiagge libere. Abbiamo lavorato negli ultimi mesi a questa prima variante, e mi fa piacere vedere come la proposta di deliberazione presentata dall'ex assessore e oggi consigliere di minoranza Elio Raccichini sposi perfettamente le nostre scelte. Prendiamo atto che su questo punto c'è piena unità di vedute con un esponente della minoranza consiliare, e sono convinto che quando c'è opposizione costruttiva si possa collaborare fattivamente".

Sempre l'assessore Marinangeli, nella veste di consigliere provinciale, informa di aver inviato alla Provincia di Ascoli Piceno una proposta con la richiesta di un laboratorio mobile per il rilevamento dei dati dell'inquinamento e la sorveglianza delle immissioni. "Considerata la necessità di monitorare l'inquinamento ambientale - spiega Marinangeli - e di verificare i livelli di attenzione e di allarme, nell'ottica della prevenzione, ho chiesto di avere a Porto San Giorgio la disponibilità del laboratorio mobile di cui la Provincia dispone, per effettuare gli opportuni rilevamenti, e mi auguro una risposta sollecita".