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A Piane di Morro prende il via "Sapori e motori"

Folignano | Degustazione di prodotti tipici, stand di prodotti artigianali e raduno d'auto d'epoca. L'associazione "La Rocca" con questa iniziativa continua la propria attività di valorizzazione delle ricchezze del territorio.

Auto d'epoca (foto d'archivio)

L'attività estiva dell'associazione "La Rocca", esordisce domenica 22 nella piazza della frazione di Piane di Morro di Folignano, con l'iniziativa denominata "Sapori e Motori".

Dal mattino presso gli stand si potranno degustare i prodotti tipici del territorio, oltre a visitare altri stand espositivi di prodotti artigianali. Alle ore 10 ci sarà un raduno di auto d'epoca, per poi degustare alle 12,30, l'aperitivo offerto dall'Associazione. Chi vorrà intrattenersi ancora potrà pranzare presso uno stand appositamente attrezzato. Dalle 15 fino a sera la compagnia del "Sartarello Ascolano" intratterrà gli ospiti che visiteranno gli stand.

L'Associazione "La Rocca" con questa iniziativa continua la propria attività di valorizzazione delle ricchezze del territorio, anche attraverso la rievocazione di eventi che hanno caratterizzato la vita della comunità negli ultimi 2 secoli.
Infatti si vuole ripristinare la fiera di San Vito, che si svolgeva dalla fine dell'800 sino ad qualche anno fa a Piane di Morro. Tale fiera da immemore tempo si teneva il giorno di San Vito, nei terreni e corte delle proprietà dei Silvestri e nei pressi della cappella privata dedicata al Santo.

I signori Silvestri erano ricchi proprietari terrieri che avevano possedimenti estesi nelle Marche e nel vicino Abruzzo. Essendo molte le famiglie che avevano contratti di mezzadria con detti proprietari, la fiera iniziò come esigenza per scambiare esperienze, beni, razze di animali e sementi tra i citati mezzadri. Successivamente contribuì alla diffusione della coltivazione del baco da seta, dei tessuti che le donne producevano con i rinomati telai casalinghi e dei ricami che le ricamatrici realizzavano nelle serate del precedente inverno.

Dopo l'ultimo conflitto mondiale, la fiera raggiunse una notevole partecipazione, tanto che si estese lungo le strade pubbliche circostanti la Villa Silvestri e negli anni sessanta si estendeva lungo circa tre km, per poi giungere al suo lento declino, con l'abolizione della mezzadria e l'avvento della industrializzazione dei territori.
L'Associazione vuole riportare l'evento al suo antico successo, riproponendo sapori costumi e prodotti che ancora oggi sono molto diffusi e ricercati.

20/06/2008





        
  



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