Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi
lunedì 23/09/2024    |   Ultimo aggiornamento ore 18:27    |   Lavora con noi    |  

Presentato il programma teatrale Percorsi di scena. Primo appuntamento il 20 a Ripatransone

Ascoli Piceno | La rassegna promossa dalla Provincia e Amat assessorato alla cultura è alla sua seconda edizione e va ad integrarsi all'interno di un circuito in continuo sviluppo che quest anno ha in cartellone grandi nomi: da Michele Placido ad Andrea De Carlo.

di M.Giacomucci

L'assessore Olimpia Gobbi ed il Presidente dell'AMAT Gino Troli hanno presentato stamattina il progetto Percorsi di Scena

Sarà lo spettacolo di Michele Placido a Ripatransone presso il teatro Mercantini "Un viaggio d'amore. Percorso sentimentale da Dante a Montale" ad inaugurare la rassegna Percorsi di scena, sostenuta per il secondo anno consecutivo dall'Assessorato alla cultura, dalla Provincia di Ascoli Piceno e dalla Fondazione Carisap in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Regione Marche nell'ambito del progetto Palcoscenico Marche/ Futura Memoria.

La peculiarità del progetto sta nella ricerca di un sapere condiviso che travalichi i confini tra musica e teatro ed il rispettivo rapporto dei due orizzonti artistici con gli autori della letteratura moderna. Nello specifico lo spettacolo di Placido raccoglie un antologia di poesie d'amore come si evince dal titolo, accompagnato dall'esecuzione di musica dal vivo, vera e propria novità di scena.

L'impegno degli enti locali, Comune e Provincia, come affermato dall'assessore Olimpia Gobbi, è stato di valorizzare i piccoli teatri e renderli protagonisti dell'esperienza culturale con un offerta riconoscibile nel panorama teatrale odierno. Il successo di pubblico dello scorso anno è una conferma delle aspettative con cui andiamo ad iniziare la stagione di quest'anno. Il vero obiettivo della rassegna, ha poi aggiunto l'assessore, è di aprire questo mondo del teatro ad un pubblico giovane ed attivo, nell'impegno attuale di formare il pubblico di domani.

La rassegna, ha aggiunto il presidente dell'Amat Gino Troli, si pone come uno strumento di valorizzazione dei piccoli teatri della provincia i quali a loro volta vanno ad integrare i circuiti delle grandi stagioni dei teatri cittadini. Questo ha determinato nel tempo anche la sperimentazione di formule che prima non esistevano, andando a sviluppare una logica di rete che a livello locale si è già distinta in passato per eventi quali il tour di Musicultura ed il Circuito Jazz.

I prossimi appuntamenti saranno: La terra della mia anima di Massimo Carlotto il 2 marzo ad Affida presso il teatro Serpente Aureo- Il mare delle verità di Andrea De Carlo il 9 marzo al Teatro dell'Arancio- 45 giri di Giuseppe Di Leva il 20 aprile a Monsampolo presso il Teatro Comunale e Poesie e Cavolate di Remo Remotti il 10 maggio ad Amandola presso il Teatro La Fenice.

17/01/2008





        
  



1+1=

Altri articoli di...

Cultura e Spettacolo

31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
20/10/2022
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji