No a qualunque accordo con il centrosinistra: l'Udc fermano chiude la porta ad ogni ipotesi di larghe intese fuori dalla Casa delle libertà per il partito scudocrociato, un percorso che sembra invece ipotizzabile in altre zone, in primis Porto Sant'Elpidio. 

"C'è bisogno di una vera unità d'intenti al fine di operare per il territorio provinciale mirando agli interessi generali - sostiene il segretario Udc Andrea Recchioni -  rifuggendo da proposte spurie ed inconsistenti, che inevitabilmente si trasformano in prassi velleitarie e quindi perdenti,come l'ipotesi ridicola di alleanza con la sinistra locale ventilata poco tempo fa per Porto S.Elpidio".

Una secca bocciatura, ed anche una situazione delicata internamente al partito, vista l'apertura, da parte del segretario Udc a Porto Sant'Elpidio Solio Ruggeri, verso una coalizione di centrosinistra. "L'Udc è geneticamente antagonista alla sinistra, - scrive Recchioni - specie comunista, radicale ed atea; quindi non ci potrà mai essere alcun tipo di collegamento".

Sembra questo il binario di alcuni esponenti Udc provinciali, che all'ultimo congresso hanno costituito la lista "Insieme per il Fermano e per l'unità operativa del partito". Il gruppo fa capo all'avv.Loriana Dichiara, consigliere nazionale del partito e consigliere comunale a Montegiorgio. Gli eletti al comitato provinciale di Fermo si sono ritrovati così per una riunione di pianificazione politica,che ha visto la partecipazione tra gli altri di Andrea Recchioni,segretario di Fermo, Nello Raccichini,presidente del Consiglio comunale, e di Cecilia Martinelli, vicepresidente della Circoscrizione nr.4.