Aumento considerevole di risorse per favorire la competitività dei distretti produttivi marchigiani: 4 milioni e 470 mila euro saranno infatti a disposizione del nuovo bando per accedere ai finanziamenti in base alla legge regionale n.20 del 2003.

E' questa, infatti, la dotazione finanziaria, comprensiva di risorse regionali e statali derivanti dalla Finanziaria 2007, confermata ieri pomeriggio dall'assessore regionale alle attività produttive, Gianni Giaccaglia nel corso di un incontro con i presidenti dei COICO (Comitati di indirizzo e coordinamento dei distretti ), i rappresentanti della SVIM S.p.A. e dei Centri di Trasferimento Tecnologico (Asteria, Cosmob, Meccano e Scam).

"Un aumento di circa il 50% rispetto alle risorse stanziate con il bando precedente- ha rimarcato Giaccaglia- che vorremmo utilizzare in maniera ottimale e secondo un modello più moderno e flessibile, superando una logica strettamente settoriale per armonizzare le politiche distrettuali e caratterizzando le azioni con criteri ispirati alla qualità e all'innovazione che è stata la chiave del rilancio del nostro sistema. Punteremo inoltre a premiare la ricerca e lo sviluppo precompetitivo e sperimentale, l' informatizzazione e nuove tecnologie e la cooperazione industriale per promuovere l'intercettazione di investimenti dall'estero.

Elementi fondamentali per sperimentare un modello di sviluppo in cui sia forte l'integrazione tra i diversi livelli di governance e in linea con gli obiettivi di politica industriale concordati con il Ministero dello Sviluppo economico. Puntiamo quindi ad omogeneizzare maggiormente l'iniziativa e la qualità progettuale sia nei territori, sia nelle aree di specializzazione - ha proseguito l'assessore- attraverso un sistema integrato che permetta la razionale ripartizione delle risorse con il sostegno dell' assistenza tecnica e la guida della SVIM e di animazione e promozione da parte dei COICO."

Il contributo statale di 1 milione e 474 mila euro assegnato alle Marche dalla legge Finanziaria è destinato al cofinanziamento degli interventi regionali per progetti rivolti ai distretti produttivi adottati dalle regioni e finalizzati al rafforzamento del sistema organizzativo anche attraverso nuovi modelli di integrazione di filiera.

La Regione Marche - ha poi informato il dirigente del Servizio Industria-Artigianato-Energia, Fabrizio Costa- incentiverà la progettazione che preveda il coinvolgimento di più soggetti (Consorzi di imprese, società consortili, Università, Centri Servizi ecc.) premiando le collaborazioni tra imprese di distretti diversi e le filiere produttive per cogliere maggiormente le opportunità offerte dalle reti dei distretti e massimizzare l'impiego delle risorse.

L'incontro di ieri è servito anche come momento di riflessione e analisi delle proposte di ripartizione delle risorse e di concertazione sugli obiettivi di programmazione delle politiche distrettuali, nel corso del quale sono state confermate le priorità che la Regione, d'intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico, intende perseguire attraverso processi innovativi di qualità, centri di acquisto/approvvigionamento, azioni logistiche aggregate ai fini della riduzione dei consumi energetici.

Particolare attenzione anche al trasferimento tecnologico con la condivisione di conoscenze specifiche del processo produttivo/centri prova di distretto e laboratori universitari regionali. Sarà inoltre promossa la realizzazione di prototipi non commerciabili ad uso espositivo con lo scopo di evidenziare particolari soluzioni tecnologiche del prodotto.