Ascoli Piceno esprime la propria soddisfazione per i risultati che sono già stati raggiunti sulla strada che porta alla realizzazione concreta della Riserva Naturale della Sentina. Le schede progetto sono piene di idee formidabili -affermano gli esponenti di Legambiente - e se riusciremo a realizzarle esse cambieranno in modo irreversibile il volto di questa zona umida così importante, che non ha eguali lungo tutto il litorale adriatico.

Adesso che il sogno si sta realizzando, dobbiamo tutti contribuire a questo unico obiettivo, lavorando sodo tutti i giorni, insieme al Comitato di Gestione, al Comitato di Quartiere, alla LIPU e all'Associazione Sentina, per attirare finanziamenti, costruire nuove alleanze e consenso intorno a questo nuovo ente, senza attardarci dietro alle polemiche o ascoltare le stupidaggini di coloro che ancora non vogliono accettare il fatto assodato che la Sentina è ormai una Riserva.

Abbiamo lottato per tanti anni per la Riserva, contro tutto e tutti, quando nessuno ci credeva, e adesso che essa è una realtà non ci faremo certo scoraggiare dalle sparate di qualcuno ancora legato alle vecchie logiche della rendita basata sulle aree edificabili e sul cemento. Certo, il Comune di Ascoli non vuole ancora accettare la nuova realtà della Riserva, ma una cosa è certa: indietro non si torna. "Guadagnare" sull'area della Sentina non significa realizzare centri commerciali, ippodromi, casinò campi da golf, e chi più ne ha più ne metta.

Tra gli interventi che Legambiente ritiene necessari e prioritari per dare inizio al recupero e alla valorizzazione degli elementi di elevata qualità ambientale presenti nella Sentina, ci sono: il contrasto dell'erosione costiera, il risanamento e la rinaturalizzazione, la lotta biologica alle zanzare, la ricostituzione dei laghetti retrodunali, la sorveglianza e il monitoraggio.

CIRCOLO LEGAMBIENTE ASCOLI PICENO