Dopo soltanto due risultati utili consecutivi, la Sambenedettese si ferma di nuovo, infatti i rossoblù escono sconfitti con un secco 3 – 0 dal Partenio di Avellino contro la prima della classe dell’ex rossoblù Nanu Galderisi.

I ragazzi di Ugolotti hanno retto soltanto dodici minuti, prima di subire la prima rete di Biancolino, fino a quel momento, si fa per dire, la gara era appena iniziata, Landaida e compagni, avevano tenuto bene il campo con degli ottimi fraseggi, poi un lancio millimetrico di Di Cecco per il n.9 bianco-verde, consentiva a quest’ultimo di involarsi indisturbato, nonostante il tentativo di Landaida di fermarlo, troppo veloce l’attaccante bianco-verde per il numero sei rossoblù, verso la porta difesa da Consigli, trafiggendolo con un diagonale millimetrico; subìita la rete, i rossoblù hanno cercato di imbastire buone trame di gioco, ma non hanno mai impensierito l’estremo difensore locale Gragnaniello.

Soltanto dopo aver subìto la seconda rete ad opera del fantasista Grieco, ottima la sua punizione a scavalcare la barriera, i ragazzi di Ugolotti, si sono resi pericolosi, con una girata di Morante deviata in angolo dall’ottimo Gragnaniello.

Come era successo anche in altre trasferte, i rossoblù hanno avuto un buon possesso di palla, ma non hanno quasi mai impensierito l’estremo difensore avversario.

Da non dimenticare che l’Avellino oltre ad essere primo in classifica, ha un organico di prim’ordine, sicuramente superiore a quello rossoblù, per cui una sconfitta ci può anche stare, il Partenio non era certo il campo dove si dovevano raccogliere punti.

Gli irpini venivano da tre vittorie consecutive, le ultime due gare in casa le avevavo vinte entrambe per
4 – 0, alla vigilia si sapeva di affrontare una vera e propria macchina da goals con il trio delle meraviglie e cioè Biancolino, Evacuo e Grieco che aveva schiantato cinque squadre su sei al Partenio prima di incontrare i rossoblù.

Nonostante che il tecnico Ugolotti, avesse presentato un squadra più abbottonata con Morante unica punta, contro la corazzata Avellino non c’è stato nulla da fare.

Nella ripresa con l’ingresso di Desideri e Olivieri, qualcosa è cambiato, la Samb si è fatta più intraprendente ed aggressiva, colpendo anche un palo clamoroso con l’ottimo Desideri,
ha tenuto maggiormente il possesso palla, ma aldilà del palo colpito, l’Avellino ha controllato senza affanni le punte rossoblù, colpendo di nuovo per la terza volta con un micidiale diagonale dell’ottimo Biancolino, doppietta per lui, che ha chiuso definitivamente la partita.

Domenica i rossoblù sono chiamati ad un pronto riscatto nel derby del “Riviera” contro l’Ancona di mister Monaco, che ieri ha pareggiati per 1 – 1 in casa con il Taranto.