Un'Italia gagliarda batte il Ghana 2-0
| I gol di Pirlo e di Iaquinta decidono l'esordio mondiale dell'Italia contro gli africani. Ottima la prova di tutti gli azzurri che a tratti hanno anche entusiasmato.
di Stefano Bruni

Andrea Pirlo, autore del primo gol azzurro
Comincia bene il mondiale per l'Italia che si sbarazza del Ghana con un secco 2-0. Gli uomini di Marcello Lippi hanno giocato un'ottima gara riuscendo così ad azzittire le critiche nate dopo le brutte prestazioni nelle 2 amichevoli pre-mondiali.
Gli azzurri scendono in campo con un 4-3-1-2 dove Pirlo funge da regista davanti alla difesa mentre Totti illumina dietro le due punte Toni e Gilardino. Partita subito scoppiettante con l'Italia che spinge e collezziona 6 calci d'angolo nel primi 20 minuti. L'occasione più clamorosa se la procura Luca Toni che si libera della marcatura di Kuffour e scarica un destro dal limite che scavalca il portiere Kingson sbatte prima sulla traversa poi sulla linea di porta dando l'illusione del gol.
I ghanesi si rendono pericolosi con Pappoe e con Asamoah ma le conclusioni dei giocatori africani sono imprecise e si spengono a lato. Al 40' l'Italia passa in vantaggio, corner corto di Totti per Pirlo, l'azzurro dal limite lascia partire un bel destro che si infila nell'angolino basso alla sinistra si Kingson, 1-0.
Nella ripresa Totti toccato duro esce per lasciar spazio a Camoranesi ma per fortuna il capitano della Roma rimedia solo un escoriazione all'altezza del ginocchio sinistro. L'Italia continua a creare tante occasioni da gioco le più clamorose con Gilardino che al 20' si libera in area ma scarica sul portiere e con Perrotta che poco più tardi sbaglia a colpo sicuro. I minuti passano e gli azzurri non riescono a chiudere l'incontro, il Ghana ci crede e recrimina per 2 interventi dubbi in area di rigore entrambi di De Rossi ed entrambi su Asamoah ma l'arbitro fa proseguire.
Ci pensa all' 83' il neo entrato Iaquinta a chiudere la partita approfittando di un erroraccio del romanista Kuffour che sbaglia il retropassaggio al portiere lanciando l'azzurro verso una facile realizzazione 2-0 e tre punti ipotecati... se il buongiorno si vede dal mattina possiamo gioire, questa Italia fa ben sperare.
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12/06/2006
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