CITTADELLA: Pierobon, Manucci, Cherubin, Mazzocco, Stancanelli, Giacobbo, Carteri(st11° Macrì), Musso(st 40° Karlovic), Altinier, Fofana(st21° Marchesan), Campo. A disp.Peresson, Borriero, Cozza, Colussi. All. Foscarini

FERMANA: Scotti, Tinazzi, Niccolini, Quadrini, Ciabattoni, Monti, Acciai, Visone, Improta(st 19° Pirro), Croceri(st 28° Onesti), Staffolani(pt 18° Croce). A disp. Maccari, Masi, Perricone, Del Moro, All. Mora

Arbitro: Baracani di Firenze, ass. Lora e Armellin. Marcatori: pt 9° Giacobbo su rigore, 38° Altinier, st 40° Manucci.

Ammoniti: Macrì del Cittadella, Quadrini e Pirro della Fermana, espulso Visone (F).
Angoli 5 a 1 per il Cittadella, recuperi 1 + 4.

La squadra di Foscarini, al termine della sfida, trionfa su una Fermana che, seppur retrocessa, ha cercato di onorare nel migliore dei modi ciò che resta del campionato.

Dopo soli dieci secondi, i locali potrebbero già passare in vantaggio con Fofana, freccia sulla fascia destra, che con un cross perfetto invita Altinier alla pericolosa battuta a rete

Su capovolgimento di fronte, la Fermana ha una buona occasione con Improta che, servito in area, si presenta a tu per tu con Pierobon ma il numero 1 è freddo e ribatte di piede la conclusione.

Il gol arriva al 9° su calcio di rigore per trattenuta di un difensore canarino su Altinier. Il penalty viene trasformato da Giacobbo dopo la seconda esecuzione (inutili richiami con la scorsa stagione?).

Il Cittadella crede nel raddoppio e per due volte Carteri è messo in condizione di battere Scotti, ma prima proprio il portiere devia miracolosamente il suo tiro acrobatico, poi il colpo di testa della punta termina autonomamente alto.

Il raddoppio è firmato di un Altinier, abile a saltare mezza difesa ospite prima di toccare morbido in rete. Nella ripresa, la Fermana ha la possibilità di accorciare con Acciai che, pescato in area da Visone, conclude al volo di sinistro alto sulla traversa.

Al 40° il terzo gol granata: dalla destra Campo calcia una punizione sotto porta e Manucci svetta di testa a depositare palla all'angolino basso, rendendo vano il tuffo di Scotti.