E' buio pesto sulla classifica della Fermana, ma non per questo si può  già anticipare l'amara fine della stagione in corso. Finchè la matematica non sentenzierà, in maniera inappellabile, la ricaduta dei canarini in C2 è più che doveroso tentare anche l'impossibile.

Il signor Nicodamo di Bassano del Grappa, arbitro chiamato a giostrare la contesa tra la vice e d il fanalino di coda stagionale, si è dimostrato tutt'altro che all'altezza della situazione distribuendo, con due pesi due misure le ammonizioni tra le squadre: rapido nel mostrare ai canarini il giallo e clemente in più di una circostanza verso i giocatori di Buglio. Fatale la prima ammonizione di Quadrini, decreteta con tanta rapidità quanta sufficienza, costata cara a fine primo tempo quando, per la verità, lo stesso goleador di giornata si guadagnava il legittimo giallo con molta inesperienza trattenendo per la maglia Corradi, defilato e per giunta lontano dall'area.

Come non parlare della leggerezza di Iaboni: palla messa a terra in area per il rinvio, con punta avversaria alle spalle. Titolo del film: "Come rovinare in un colpo solo partita e classifica di stagione", protagonista la giovane, inesperta, sfortunata ed abbandonata dalla "stanza dei bottoni" Fermana Calcio.

Se volete, un altro titolo potrebbe essere: "Quando i semplici giovani non bastano" ma questa è un'altra storia. La realtà era (speriamo che sia..) rappresentata da uno schema, un gioco ed un morale ritrovato che, nel caso in cui avesse fatto traghettare in porto la vittoria sul San Marino, sarebbe valso il -3 dalla penultima con tutto un girone di ritorno ancora da disputare.