VIGOR FARBIANO-F&G SANGIORGESE 1-5

VIGOR FABRIANO: Balducci, Stroppa, Falcioni, Lippera, Amadei, Bruzzichesi, Micucci, Zamponi, Salimbeni, Baldoni, Pierantonietti. All. Buratti.

F&G SANGIORGESE: Belà, Tomadon, De Souza, Dorinzi, Eder, Martelli, Nucci, Da Silva, Moravsky, Bruni, Salinas. All. Giordani.

ARBITRI: Leonforte di Vicenza, Di Vito di Ariano Irpino, Alessandroni di Ancona (cron.).

MARCATORI: Eder al 1’ e al 18’; Dorinzi al 7’, Moravsky al 17’, De Souza al 19’ primo tempo. Salimbeni (rig.) al 20’ secondo tempo.

Come a Castelbellino due settimane fa, bastano 20 minuti alla F&G per liquidare la pratica Fabriano. Un primo tempo granitico in difesa e tambureggiante in attacco con grandi prestazioni individuali e del collettivo davvero da applausi.

Note positive, oltre alle solite garanzie Dorinzi, Moravsky, Tomadon, Nucci e Tomadon, il neo sangiorgese Eder (alla sua seconda partita coi rivieraschi) e il rientrante De Souza, finalmente recuperato dopo l’infortunio. Note molto positive anche dai giovani Bruni e Martelli, mentre quasi inoperoso, ma sempre concentrato il portiere Salinas.

A  riposo precauzionale ancora Da Silva. Quarta vittoria consecutiva, quindi, ma soprattutto porta sbarratissima agli avversari capaci (si fa per dire) di andare a segno contro Moravsky&C. solo a gara ampiamente compromessa. Prossima tappa ancora in trasferta contro l’insidiosa Edimec Castel sant’ Angelo dell’ex Cesetti.

Bernardino Giordani, tecnico rivierasco, lancia un quintetto subito agguerrito dove spicca soprattutto la presenza del brasiliano Fabio De Souza, finalmente recuperato dopo l’infortunio. Pronti, via: lo stesso brasiliano imbecca il connazionale Eder che realizza immediatamente. Primo gol con la maglia della Sangiorgese per quest’ultimo.

F&G già padrona del campo, avversari impossibilitati a penetrare nei metri finali, dove giganteggia il possente Dorinzi, che al 7’ realizzava anch’egli il suo primo gol in campionato, su suggerimento di Moravsky. Applausi per l’atleta ascolano, sommerso dall’abbraccio dei compagni di squadra.

Lo show non è ancora finito: dopo un paio di occasioni fallite (mentre dall’altra parte Salinas si mangia le unghie dalla noia) i rivieraschi tornano al gol con Moravsky al 17’ sempre su servizio di Eder, che pochi secondi dopo, intercettando una punizione dello stesso Moravsky, realizza il 4-0.

Poi gloria per De Souza, il cui gol del 5-0 (splendido il lavoro di Dorinzi nell’occasione che recupera un pallone d’oro e serve un assist al bacio al compagno) è un premio liberatorio dopo tanta sfortuna. Come due settimane fa a Castelbellino, la ripresa è giocata su un tappeto di velluto.

Molta concentrazione fino all’ultimo da parte dei sangiorgesi, i quali concedono (a parte qualche tiro da fuori sventato ottimamente dall’attento Salinas) solo un rigore a pochi secondi dal termine. Che per poco lo stesso Salinas non intercettava, nonostante il tiro angolatissimo di Salimbeni. E così, anche in virtù dei risultati dagli altri campi, il terzo posto è agguantato, anche se la vetta dista sempre dieci punti e il cammino del Maran Spoleto sembra fino ad ora inarrestabile.