Finisce 2 – 2 tra Samb e Pizzighettone e i rossoblu perdono una buona opportunità per tornare alla vittoria dopo le 2 batoste consecutive subite dalla Salernitana e dal Cittadella, peccato soprattutto perché già a metà del primo tempo Entriamo in sala stampa per realizzare qualche intervista quando scorgiamo il presidente Umberto Mastellarini.

Presidente deluso da questo pareggio?
“Si la delusione è tanta anche perché ci tenevo a fare bene oggi, volevo una vittoria perché questa probabilmente è la mia ultima gara da presidente della Samb , peccato perché avevamo due goal di vantaggio da amministrare, forse Di Dio doveva uscire perché dopo il suo infortunio alla coscia non l’ho visto molto tonico”.

Ad un tratto Mastellarini decide di mandare un messaggio di addio a tutta la città e a tutti i tifosi e lo fa scoppiando in lacrime:
“In settimana dovrebbe esserci il passaggio definito della Sambenedettese nelle mani di Alberto Soldini, volevo salutare tutto il popolo rossoblu e dirgli grazie perché è una tifoseria straordinaria, lascerò l’incarico di presidente ma verrò sempre allo stadio a tifare la mia Sambenedettese”- poi il commosso Mastellarini vuole togliersi anche qualche sassolino dalla scarpa- “Ho dato tutto quello che potevo dare per questi colori perdendo soldi e salute ma non me ne pento anzi lo rifarei… per la Samb questo ed altro. Mi dispiace perché delle persone mi hanno remato contro e il dolore che mi hanno dato lo porterò sempre nel cuore…”

Lasciamo un Mastellarini visibilmente commosso ma che nel suo discorso ha detto due volte forse parlando di passaggio di proprietà e poi ha detto anche " se questa dovesse essere l'ultima partita" che potrebbero fare pensare ad un accordo non certo al 100%.

Giuseppe Dossena dice poche parole, ma di effetto “ Miele? Non me lo hanno presentato. La Società? Perché è cambiato qualcosa? Io sto lavorando per la Samb e questa è l’unica realtà attuale”