Nuova centrale operativa per la Polizia Municipale; attiva in via sperimentale dal 18 luglio, ad oggi ha registrato 956 interventi, razionalizzando il lavoro e portando ad una significativa riduzione d’impiego di mezzi e persone, necessaria nella cronica carenza d’organico in cui il Comando Provinciale si trova.

Si tratta di un sistema operativo che permette di registrare le chiamate, radio o telefoniche, che arrivano alla centrale operativa e di fare una mappatura delle auto di pattuglia in servizio sul territorio. “I due sistemi sono collegati – spiega il Vice Comandante Pierpaolo Piccioni – in modo tale da sapere in tempo reale se una pattuglia sta svolgendo un servizio e se è libera e può intervenire in caso di necessità”.

“Dal punto di vista tecnico – afferma Giancarlo Silvestri, dirigente della Vigilanza Urbana – la nuova centrale operativa, attiva dalle 6 alle una di notte, è l’esito di uno sforzo di razionalizzazione del personale e di miglioramento del servizio reso al cittadino. La centrale operativa è il cuore pulsante del Comando della Polizia Municipale, ed il suo telefono, anche se non è un numero d’emergenza, viene usato dal cittadino per le più svariate problematiche: in questo modo l’ufficio, per il quale sono formate ad hoc 5 operatori (5 sono inoltre i supplenti), è ancora più efficace per rispondere alle esigenze del cittadino, che però in ogni caso quando chiama deve obbligatoriamente qualificarsi con nome e cognome”.

Due le precisazioni del Vice Comandante Piccioni: “In primo luogo tutte le chiamate in entrata saranno da oggi registrate, anche se ovviamente tutti i dati saranno secretati e accessibili solo dagli operatori della Centrale Operativa e dai dirigenti. Inoltre la sala operativa diventerà una vera interfaccia con il pubblico, sempre più qualificata, anche perché tra poche settimane il servizio pagamento contravvenzioni sarà esternalizzato ad una ditta, i cui uffici si collocano in via Cellini, in modo tale da alleviare la centrale operativa da una consistente carico di lavoro”.

Sempre la stessa ditta si occuperà, quando il progetto sarà a regime, di fornire ai Vigili Urbani dei computer palmari, che permetteranno loro di aiutare turisti o locali nell’indicare strade o percorsi, con la possibilità anche di stampare delle cartine.

L’inaugurazione della centrale operativa è stata anche occasione di tornare sul problema della Caserma del Comando Provinciale della Polizia Municipale.

“Il problema logistico – afferma il Vice Comandante Piccioni – va risolto; siamo dal ’97 in una sede che doveva essere provvisoria. La Caserma è collocata su una Rocca di Tufo sul Tronto, un terreno cioè geo - morfologicamente in discesa, i palazzi non hanno fondamenta, gli impianti non sono a norma; inoltre è un luogo non gradito ai cittadini perché nascosto”.

“La situazione è ormai insostenibile. – continua l’Assessore Natali – L’Amministrazione Comunale ha recepito la necessità e si è già mossa per trovare una soluzione. La Caserma dei Vigili Urbani rientra infatti nella programmazione triennale delle opere pubbliche e abbiamo già probabilmente individuato la location per la nuova sede. È per questo che abbiamo per il momento investito sulle strumentazione, trasportabili, e non sugli immobili, in attesa che si risolva questa situazione ormai intollerabile”.