Il Partito dei Comunisti Italiani sezione di Ascoli Piceno invita tutti i cittadini, donne e uomini, domenica 12 e  lunedì 13 giugno ad andare a votare sui quesiti referendari per modificare una legge sbagliata sotto l’aspetto scientifico e idealmente arretrata: la legge 40/2004 in materia di procreazione medicalmente assistita.

 

Questa legge nega a molte coppie la possibilità di procreare, accedendo alle tecniche messe a disposizione dalla scienza. Si oppone al progresso scientifico vietando l’utilizzo di cellule staminali embrionali, riducendo così la speranza di cura per malattie come l’alzheimer, il parkinson, la sclerosi multipla.

 

E’ una legge idealmente arretrata perché mette in discussione il ruolo dello stato laico, il rapporto tra lo stato, le libertà individuali e i principi religiosi in una società sempre più multietnica  e plurale.

 

Si parla di laicità dello stato italiano ma la battaglia per la laicità in questa Italia è ancora aperta e tutta da compiere. C’è ancora molto da lavorare in Italia per mettere i cittadini nelle condizioni di potere scegliere e decidere liberamente su alcune ed importanti questioni di fondo, come quella della fecondazione assistita.

Vediamo posizioni ideologiche pressate dalle gerarchie ecclesiastiche che chiedono, come abbiamo sentito dai Massimi esponenti della Chiesa, la non partecipazione al voto. Nel nostro paese manca la partecipazione e la discussione ed è di questo che ha bisogno l’Italia libera e democratica.

Solo in questo modo si potranno sconfiggere le vocazioni conservatrici che mirano a far arretrare la giusta battaglia per i diritti civili e la libera scelta.

 

Lo stato dovrebbe essere garante della libera scelta di ogni cittadino. Per questi motivi invitiamo, ancora una volta, tutte le donne e tutti gli uomini ascolani e non, ad andare a votare ai referendum di domenica 12 (dalle ore 7 alle ore 22)  e lunedì 13 giugno (dalle ore 7 alle ore 15) e votare 4 SI.