Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi
sabato 18/01/2025    |   Ultimo aggiornamento ore 18:27    |   Lavora con noi    |  

"Reactive Skin", mostra su Thomas Herzog

Ascoli Piceno | L'inaugurazione della mostra sul noto architetto è fissata per il prossimo 9 giugno presso il Polo S. Agostino.

di Stefania Mistichelli


If we understand the envelope of a building as its skin, which protects the interior zone gainst
climatic influences and which, at the same time, takes advantage of the potential of these influences, then we can create a sheltered, controllable space.
As a consequence, the surrounding conditions become a resource and do no longer represent the force of nature, which we have to fight.
Moreover, we also learn that the envelope may become a "reacting skin", a process,
which could continue towards improving the indoor climate and may open up wide possibilities for changes.

Thomas Herzog


Tratto dal catalogo della mostra:
 Massimo Perriccioli, Monica Rossi “reacting skin”, Kappa, Roma , 2005


L'opera di Thomas Herzog è nota da molti anni in tutto il mondo: la sua attività progettuale ha trovato numerosi momenti celebrativi in mostre personali allestite in vari paesi europei, in Cina, in Giappone, in Messico e negli Stati Uniti  e le sue architetture sono oggetto di continua attenzione da parte delle principali riviste internazionali di architettura; il suo lavoro è stato inoltre più volte premiato con importanti riconoscimenti tra cui la prima edizione del Premio "Mies van der Rohe" nel 1981.

Sembrerebbe quindi superfluo riproporre nuovamente i suoi lavori se non si evidenziasse il
particolare carattere di questa iniziativa. La mostra e questo volume che l'accompagna intendono presentare una parte piccola ma significativa dell'opera dell'architetto tedesco relativa alle case
unifamiliari e ad alcuni quartieri residenziali realizzati nell'arco degli ultimi trent'anni.

La scelta del tema dell'abitazione, nelle sue forme isolate e aggregate, deriva da almeno due ragioni.

La prima riguarda la centralità assunta dalle problematiche ambientali nella riflessione teorica e progettuale di Herzog; il suo particolare approccio ai temi dell'architettura solare ha trovato proprio nell'architettura residenziale il terreno più fertile per sperimentare nel tempo l'impiego di principi, prodotti, tecnologie e sistemi innovativi, in vista della loro applicazione ad edifici di maggiore dimensione e complessità.

La seconda ragione si riferisce alle finalità dell'iniziativa: la mostra ha un dichiarato intento didattico e divulgativo.

Essa si rivolge in primo luogo agli studenti delle scuole di architettura e di design italiane e a quei giovani architetti che cominciano a cimentarsi con questa complessa e affascinante "arte utile"; osservare e analizzare i progetti presentati, in virtù della scala e della dimensione contenuta che li caratterizza, potrà essere un'attività straordinaria che consentirà un apprendimento diretto e reale della ricerca progettuale del maestro tedesco.

Essi potranno entrare così in sintonia con la sua sensibilità e maestria, riconoscendo nel suo approccio alla complessità del progetto contemporaneo ed alle problematiche riferite all'uso in architettura delle energie rinnovabili, un possibile atteggiamento da coltivare e perseguire nelle proprie personali esperienze formative e progettuali.

I testi che compongono questo volume intendono evidenziare solo alcuni temi di indagine e di
riflessione del lavoro di Thomas Herzog che potranno costituire interessanti chiavi di lettura per
coloro che vorranno accostarsi consapevolmente e criticamente alla sua architettura e alla profonda cultura e sensibilità ambientale che ne costituiscono il fondamento teorico ed operativo.

Thomas Herzog, uno dei più importanti architetti contemporanei, è autore di numerosi progetti dalla piccola scala alla scala urbana e territoriale.

La sua ricerca progettuale si caratterizza per una spiccata sensibilità ai temi della sostenibilità ambientale ed in particolare all’impiego di energie rinnovabili. Pioniere dell’architettura solare è stato nel 1996 l’estensore ed il primo firmatario della Carta Europea per l’Energia Solare in Architettura e in Pianificazione Urbana.

La mostra, che sarà inaugurata in anteprima il prossimo 9 giugno ad Ascoli Piceno presso il Polo S. Agostino, ha carattere itinerante e sarà allestita in altre città italiane ed europee. Sono esposti dieci tra progetti e realizzazioni riguardanti il tema dell’abitare sostenibile, dalle prime case unifamiliari degli anni ‘80 ai più recenti quartieri solari.

 La mostra, costruita sulla base di materiali grafici e fotografici originali provenenti dallo studio Herzog+Partner di Monaco di Baviera, è accompagnata da un catalogo dei progetti in italiano e inglese dei progetti curato per l’occasione dal prof. Massimo Perriccioli della facoltà di Architettura di Ascoli Piceno e dall’arch. Monica Rossi.

Massimo Perriccioli, dall’introduzione al catalogo della mostra “Reacting skin”:
“La ricerca progettuale di Thomas Herzog punta ad individuare, mediante scelte tecnologiche innovative ed espressive al tempo stesso, un equilibrio dinamico tra le ragioni dell’architettura e le ragioni dell’ottimizzazione del risparmio energetico, in sinergia tra tecnica, contesto e architettura. Le sue opere non si impongono mai al luogo in cui sorgono ma, concepite come sistemi leggeri, aperti e adattivi, cercano di interagire con esso: non è, dunque, la struttura a svolgere un ruolo primario nella costruzione ma è l’involucro, dinamico e mutevole, a stabilire relazioni con le specifiche condizioni locali, reagendo in maniera flessibile alla variabilità dei fattori ambientali”.

07/06/2005





        
  



5+1=

Altri articoli di...

Cultura e Spettacolo

31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
20/10/2022
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji