La Commissione Disciplinare ha oggi respinto il ricorso presentato dalla Samb in merito alle pesanti sanzioni (ammenda pari a 5.000 euro e la diffida del Riviera delle Palme) inflitte dal Giudice Sportivo dopo aver esaminato i referti dell’arbitro e dei due esponenti dell’Ufficio Indagini sui fatti avvenuti prima e durante la partita Samb-Napoli. Quindi, niente revoca delle sanzioni e nemmeno una riduzione delle stesse, così come chiedeva il sodalizio del presidente Umberto Mastellarini.

 

Ora la società rossoblu attende di leggere le motivazioni che hanno portato alla bocciatura della propria deposizione difensiva da parte della Commissione Disciplinare, per poi inoltrare un altro ricorso, questa volta alla Caf, ultimo grado della giustizia sportiva. Nel club di Viale dello Sport c’è tanta amarezza per non aver visto riconoscere la propria tesi difensiva. “La giustizia sportiva  - dichiara il consigliere d’amministrazione, Remo Croci – si conferma ancora una volta giustizia sommaria. Evidentemente non si è voluto tener conto della prova testimoniale di un pubblico ufficiale, un carabiniere presente al momento dell’ingresso negli spogliatoi della squadra del Napoli, che ha smentito quanto affermato in merito a presunte aggressioni ai tesserati partenopei. Parlo a titolo personale dicendo che ancora una volta il verdetto della giustizia sportiva mi suscita più di un dubbio, e mi fa venire cattivi pensieri. La Samb comunque andrà avanti per dimostrare che la città di San Benedetto del Tronto e la sua squadra di calcio sono estranee, in questa ed in tutte le occasioni, ad atti di violenza”.

 

Ma le attenzioni principali, ora, vengono rivolte all’importante sfida di domenica contro il Chieti. Un confronto che la Samb deve vincere a tutti i costi se vuole continuare la sua rincorsa alla zona playoff. Conquistare i tre punti con la formazione abruzzese, significherebbe iniziare in maniera ottimale il rush finale dell’attuale stagione. “Il primo obiettivo, quello della salvezza, è stato ottenuto e dal match di domenica ci giochiamo un posto nei playoff – afferma l’attaccante della Samb, Alejandro Da Silva – Centrare questo ulteriore obiettivo è una cosa importante per la società e i tifosi, ma chiaramente anche per noi. Speriamo di fare bene in queste sei partite che rimangono fino alla fine del campionato. Il Chieti? Una cosa che ho capito è che in serie C non ci sono partite facili. E’ un torneo molto equilibrato e quindi anche con il Chieti dovremo affrontare una partita molto difficile. Non bisogna guardare al fatto che gli abruzzesi siano nei bassifondi della classifica, perché sarà comunque una battaglia”.

 

E chissà che, proprio contro il Chieti, Da Silva non cominci a segnare con la maglia rossoblu, visto che finora è rimasto a secco. Il paraguaiano, in questa stagione, è riuscito a mettere a segno soltanto un gol e lo ha fatto con la casacca del Foggia. “Per un attaccante il gol è sempre fondamentale, ma davanti a tutto ci sono gli interessi della squadra – risponde Da Silva – Bisogna stare tranquillo, perché con il lavoro ed il sacrificio, il gol può arrivare. Ma la cosa più importante è quella di adattarmi a ciò che mi chiede il mister. Francamente mi sto esprimendo bene e mi auguro di continuare così. Il modulo adottato da Ballardini ha portato tanti risultati positivi e quindi il mio compito principale è quello di mettermi a disposizione del tecnico. E’ chiaro che, se arriva anche il gol, tanto meglio”.