Qualità del suono ancora protagonista al quinto concerto della stagione musicale a San Benedetto, giovedì 21 aprile. Risultato non scontato visto il luogo, che era la sala consiliare del Comune. Grande intesa nell’insieme e ottima prova dei singoli del “The New Trio”, formato dalla giovane violoncellista rumena Laura Buruiana, dalla pianista Tiziana Cosentino e dal clarinettista Federico Paci. Questi ultimi due docenti all’istituto “Braga” di Teramo.

 

Pubblico attento (e numeroso da fare invidia ai consiglieri presenti, abituati ad una sala consiliare per lo più avvolta nella solitudine), applausi convinti.

 

Il programma prevedeva alcune tra le più belle pagine per i rispettivi strumenti: per esempio la Sonata in la maggiore per violoncello e pianoforte op. 69 di Beethoven, eseguita in apertura o la Fantasiestücke per clarinetto e pianoforte op. 73 di Schumann, all’inizio della seconda parte.

 

La grande tecnica della Buruiana e la cantabilità della composizione hanno offerto al pubblico, in apertura, un suono quasi violinistico, un dialogo particolarmente suggestivo con il pianoforte della Cosentino: speculare alla prova di Paci, al suo fraseggio e alla sua musicalità. Doti confluite nel brano conclusivo della serata, il Trio in si bemolle maggiore op. 11 di Beethoven (naturalmente qui nella versione con il clarinetto al posto del violino).

 

Ma nella prima parte spazio ancora alla Buruiana, con il virtuosismo non per questo meno musicale del Capriccio n. 9 di Alfredo Piatti (1822 – 1901) e poi di nuovo in duo con la Cosentino nell’Elfentanz di David Popper (1843 – 1913), brano giocoso e impegnativo al tempo stesso.