Nel corso degli ultimi trent’anni, sotto la spinta culturale dell’OMS tutto il mondo si è posto il problema di un cambiamento culturale alto nel campo della sanità, dalla quantità alla qualità, dalla parcellizzazione dei progetti ai progetti di sistema.

Capisaldi di questo cambiamento sono la centralità dei cittadini e la loro partecipazione alle scelte strategiche di chi decide, la valorizzazione dei professionisti che operano nei sistemi sanitari e la loro messa a rete, secondo programmi fra loro concordati per garantire la continuità dell’assistenza alle persone trattate ( i profili d’assistenza), un cambiamento sostanziale nel modello dell’organizzazione, che non può sostenere più il modello gerarchico piramidale ma deve scegliere di adattarsi alle esigenze delle persone e delle comunità, scegliere di considerarsi un sistema organico con parti che dipendono l’una dall’altra.

Tutto ciò fa parte della filosofia di fondo che la Regione Marche sta perseguendo ormai da dieci anni, con i suoi atti di riforma, ed i suoi due piani sanitari, che si stanno applicando attivamente anche in Ascoli Piceno e nella sua provincia: passare da un sistema di progetti impermeabili fra loro ad un sistema integrato di servizi progettati assieme con i cittadini sulla base dei loro bisogni ed in base alle risorse assegnate dalla Regione. Un processo dinamico, sempre negoziato e negoziabile, che punta alla qualità, un processo che tende all’appropriatezza delle prestazioni ed al buon trattamento delle persone che chiedono servizi.

Tutto ciò viene discusso sabato mattina alle 10, presso la “Sala Scatasta” sopra la Libreria Rinascita, in occasione della presentazione del libro “Verso la Qualità” di Andrea Gardini, dell’Agenzia Regionale Sanitaria della Regione Marche, che verrà introdotta dall’ing. Mario Maresca, direttore generale della Zona 13 di Ascoli Piceno assieme con  l’ing. Alberto Franco, di Cittadinanza attiva e che, nelle intenzioni degli organizzatori, sarà un incontro di ascolto e di dialogo, che utilizzerà quest’occasione per stimolare i presenti ad esprimere i propri pensieri sullo stato dell’arte della qualità dell’assistenza sanitaria nella nostra zona, sulle cose che ci vorrebbero per ulteriormente migliorare e su come si vorrebbe l’organizzazione sanitaria del nostro territorio nei prossimi anni, un incontro a tutto campo che potrà utilizzare il libro presentato come una delle possibili fonti di informazione per aiutare tutti i protagonisti dell’organizzazione sanitaria ascolana a comprendersi meglio, progettare assieme, costruire un sistema adatto il più possibile ai bisogni ed alle attese della cittadinanza.