Il giorno in più di riposo per la compagine rossoblu, dovuto al posticipo di lunedì che vedrà la Samb affrontare a Ferrara la Spal, porta con sé che a San Benedetto si parli ancora di quello che doveva essere ed invece non è stato. Ossia della mancata vittoria della formazione di Ballardini con il Chieti e che ha originato qualche critica di troppo.

 

Ghiotta occasione gettata al vento in seguito alle contemporanee sconfitte di Padova e Reggiana, Samb che soffre maledettamente il complesso delle squadre di bassa classifica, il tecnico Ballardini che, una volta raggiunta la salvezza, avrebbe dovuto osare di più in attacco: sono questi gli argomenti più gettonati nell’ambiente rossoblu.

 

Ma nella compagine di Ballardini che aria si respira? C’è ancora la voglia di analizzare il pareggio che non consente alla Samb di entrare nella zona playoff oppure c’è quella di archiviare al più presto la sfida con il Chieti per proiettarsi nelle ultime cinque battaglie calcistiche che Colonnello e compagni sono chiamati a sostenere fino alla fine del campionato? “E’ chiaro che se uno ci pensa, può paragonare il mancato successo contro il Chieti ad un’occasione gettata al vento, ma per come si è sviluppata la partita il risultato più giusto era il pareggio – afferma il centrocampista della Samb, Davide Tedoldi – Il Chieti si è dimostrato una squadra che non merita assolutamente di occupare quel brutto posto in classifica. Fortunatamente Padova e Reggiana non ne hanno approfittato, e guardando la classifica abbiamo rosicchiato un punto ad entrambe. Ma ora prepariamoci a queste ultime cinque sfide che ci rimangono per terminare la regular season. Ogni squadra che affronteremo avrà le sue motivazioni per raggiungere il proprio obiettivo, ma noi dovremo metterle in campo più grandi dei nostri avversari”.

 

A cominciare dal confronto di Ferrara di lunedì prossimo. “Anche la Spal vorrà giocarsi le sue cartucce fino in fondo – afferma Tedoldi – La compagine emiliana è consapevole che vincendo con noi, tornerà a mettersi a ridosso della zona playoff. Dovremo quindi mettere in campo una maggiore determinazione di quella esibita con il Chieti”.

 

Più ombre che luci nella prestazione di domenica scorsa di Tedoldi, ma sul conto dell’ex cesenate bisogna prendere in considerazione il fatto che era da tanto tempo che non disputava più una partita e che quindi qualche difficoltà doveva essere messa in preventivo. “Erano due mesi che ero lontano dai campi, ad eccezione della mezzora giocata contro il Teramo, dove poi mi infortunai nuovamente – dice Tedoldi – Per me era importante rientrare e sapevo benissimo di non avere nelle gambe i 90’. Però, a livello fisico, sono soddisfatto di quello che ho fatto contro il Chieti. E’ logico che, dopo tanto tempo che si è fuori per infortunio, si fa poi fatica a rientrare negli schemi e nel gioco”.

 

Intanto la società rossoblu ha letto le motivazioni che ha portato la Commissione Disciplinare a respingere il suo ricorso presentato in merito alle pesanti sanzioni (diffida del Riviera e multa pari a 5.000 euro) inflitte dal Giudice Sportivo dopo i fatti di Samb-Napoli e ha delegato l’avvocato Gianluca Silenzi di redigere un altro ricorso, questa volta da consegnare al giudizio della Caf. Quest’ultima esaminerà sabato prossimo l’ennesima tesi difensiva della Samb. Per l’occasione sarà presente una delegazione del club rossoblu che porterà testimonianze sulla vicenda.

 

Oggi il Giudice Sportivo ha inflitto un’ammenda di 500 euro alla Samb, per lancio di fumogeni e petardi. Infine, il prossimo 22 aprile la Commissione Disciplinare si pronuncerà sul deferimento della Procura Federale ai danni del presidente Umberto Mastellarini.