SAMBENEDETTESE (4-2-3-1): Mancini 6; Taccucci 6 Femiano F. 6,5 Canini 7 Colonnello 6; De Rosa 6 Amodio 6; Dominguez 6 (43’ st Femiano A. sv) Leon 6 Tedoldi 6 (22’ st Martini 6); Da Silva 6,5 (35’ st De Lucia sv). A disp.: Spadavecchia, Gazzola, Cornali, Favaro. All.: Ballardini.

CHIETI (4-2-3-1): Sciarrone 6; Serao 6 Minardi 6 Bonfanti 6 Sanna 6 (16’ st Rossetti 5,5); D’Aniello 6,5 Saverino 7; Terrevoli 6 (33’ st Acciai sv), Biagianti 6,5 (14’ st Zaccagnini 6) Lacrimini 6; Guariniello 6. A disp.: Ciaramellano, Di Bari, Di Vito, Tacchi. All.: Donati.

ARBITRO: Pierpaoli di Firenze.

Guardalinee: Fratini e Cuomo.

MARCATORI: 13’ st Da Silva (S), 18’ st D’Aniello (C).

AMMONITI: De Rosa (S), Dominguez (S), Terrevoli (C), Acciai (C).

NOTE: spettatori 2.881 (paganti 1.250 con una rappresentanza di circa 70 tifosi del Chieti, più 1.631 abbonati) per un incasso globale di 26.720 euro. Osservato un minuto di silenzio per onorare la memoria del Papa Giovanni Paolo II, morto lo scorso 2 aprile. Angoli: 6-6. Recupero: pt 1’, st 4’.

 

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un punto per uno, non fa male a nessuno. Alla Sambenedettese il pareggio conquistato ieri, nonostante tutto, permette di accorciare ancora le distanze dal quinto posto occupato dalla Reggiana ed ora lontano soltanto un punto, al Chieti consente di allungare la sua serie positiva e di constatare che venderà cara la pelle in questo finale di campionato. Nulla da eccepire sulla legittimità del risultato. La Samb ha subito, più del dovuto, le assenze di Bogliacino e Cigarini, due giocatori che hanno sempre assicurato grande qualità alle manovre dei rossoblu. Il Chieti, da parte sua, con il pressing e con la tecnica dei suoi centrocampisti, ha spesso messo in difficoltà i padroni di casa.

 

Pericoloso il Chieti al 9’ con un maligno tiro di Guariniello, dove Mancini vola per deviare in corner. Al 14’ la risposta della Samb con Da Silva, ma il paraguaiano, su un invitante assist di Leon, non trova l’impatto con il pallone a due passi da Sciarrone. La Samb sciupa al 25’ con Dominguez, però si mette paura al 32’ quando Saverino colpisce la traversa con una velenosa conclusione.

 

Nella ripresa le due reti dell’incontro. Apre le danze la Samb al 13’ con un preciso colpo di testa di Da Silva, bravo a raccogliere l’assist di Leon. Risponde il Chieti al 18’ con un siluro di D’Aniello dai trenta metri che si infila alle spalle di Mancini. Accusa il colpo la Samb, che non si aspettava l’immediata reazione da parte della compagine abruzzese. Si alzano, comunque, i ritmi e la partita si fa più bella. Allora i padroni di casa tornano a provare di passare in vantaggio ed affidano tutte le loro speranze in Leon. Il fantasista honduregno, al 21’, semina il panico nella difesa neroverde, entra in area e viene atterrato da Minardi. E’ rigore? Le proteste dei giocatori rossoblu non commuovono l’arbitro Pierpaoli, che fa proseguire l’azione. Prende coraggio la Samb che al 30’ porta un pericolo con una forte conclusione di Dominguez, ribattuta provvidenzialmente dalla schiena di Bonfanti. Insistono i padroni di casa, che un minuto più tardi, ci provano con Leon, ma la sua conclusione va a cozzare con la testa di Minardi che respinge il pallone in corner. Prova in tutte le maniere la Samb nel tentativo di tornare in vantaggio, così come avviene al 36’ quando Amodio non arriva nella deviazione vincente verso la porta sguarnita, su un delizioso assist di Leon. Finisce qui la furia offensiva dei rossoblu e il Chieti riesce a difendere fino alla fine un prezioso e meritato pareggio.