La partita degli esami, di quelli veri. Ce ne sono da superare ogni domenica, ma per la Samb è proprio giunto il momento di sapere di che pasta è fatta, quale obiettivo dovrà inseguire nei prossimi due mesi di campionato e se soprattutto riuscirà a ritrovare l’interesse dei suoi tifosi (ovviamente sono esclusi quelli della Curva Nord Massimo Cioffi che sono sempre vicini alle vicende di Colonnello e compagni), scemato nelle ultime domeniche con il calo di presenze al Riviera delle Palme. Una volta per tutte.

 

Tanti temi interessanti, e l’avversario di domani, la Reggiana, ha tutte le qualità per dare risposte convincenti in tal senso. Mica una squadra qualunque. Una compagine, quella emiliana, concepita per fare l’importante salto nella serie cadetta e la ricchezza dell’organico lo sta a testimoniare, anche se il rendimento tenuto nel girone di ritorno non è da primissimi posti. Al Riviera arriverà comunque una Reggiana arrabbiata, perché dalla gara casalinga di domenica scorsa con l’Avellino chiedeva lo slancio giusto per la bagarre che si sta accendendo per la zona playoff ed invece ha dovuto ingoiare un boccone amaro quando al 93’ si è fatta raggiungere sul pari dalla compagine irpina. Arrabbiata la Reggiana, e la Samb, allora, che dovrebbe dire dopo quello che è accaduto a Benevento? Non se la dimenticherà facilmente la disavventura vissuta in terra sannita, ma la compagine rossoblu ha la possibilità, nel confronto odierno, di metterci una pietra sopra.

 

Vincere con la Reggiana significherebbe mettere in cascina tre punti importanti che permetterebbero ai rossoblù di avvicinarsi ulteriormente alla salvezza e soprattutto darebbero agli stessi la consapevolezza di poter lottare per le zone nobili della classifica. Due gli ostacoli da superare per Colonnello e compagni. La prima riguarda il terreno di gioco del Riviera, che si presenterà allentato per le abbondanti piogge cadute nella settimana. Una squadra molto tecnica, ma con poco peso, come la Samb, trova innumerevoli difficoltà ad esprimere le sue giocate sui campi pesanti come è accaduto, ad esempio, con la Fermana e il Cittadella. Il secondo ostacolo da superare concerne la grande voglia di mettersi in luce dei tre grandi ex Samb che militano nella Reggiana: si tratta di Borneo, Cottini e Napolioni. Tre giocatori di grosso spessore che, una volta passata l’emozione per tornare a calcare il manto erboso del Riviera, vorranno far vedere al loro vecchio pubblico il loro intatto valore.

 

La Samb, quindi, è chiamata alla grande prestazione e il tecnico Ballardini manderà in campo la stessa formazione iniziale di Benevento, con Canini e Bogliacino che saranno regolarmente in campo, nonostante che non siano al meglio della condizione fisica. Il fantasista uruguaiano, insieme a Leon, innescherà il paraguaiano Da Silva, vertice offensivo della formazione rossoblu.

 

Partita di esami, dicevamo. Infatti, nella partita di domani, la Samb chiama a raccolta tutti i suoi tifosi attraverso un’interessante iniziativa “Domenica tutti allo stadio…Noi e voi insieme” e consisterà nella riduzione dei prezzi dei biglietti per tutti i settori: Tribuna Vip (da 45 a 43 euro), Tribuna Centrale (da 30 a 28 euro, e per le donne da 18 a 16 euro), Tribuna Laterale (da 20 a 13 euro), Tribuna Est Mare (da 15 a 10 euro) e Curva (da 10 a 8 euro). “La squadra ha bisogno di tutti i tifosi per cercare di vincere con la Reggiana – dichiara il consulente di mercato della Samb, Vincenzo D’Ippolito – I ragazzi lo meritano per l’impegno e la determinazione che mettono in campo ogni domenica”. E’ stato l’argomento principale che è stato trattato oggi pomeriggio dallo stesso D’Ippolito e dal presidente Mastellarini nell’incontro tenuto con una delegazione di tifosi del Centro Coordinamento Club Curva Nord.

 

PROBABILI FORMAZIONI:

SAMBENEDETTESE (4-3-2-1): Mancini; Taccucci, Zanetti, Canini, Colonnello; De Rosa, Cigarini, Amodio; Bogliacino, Leon; Da Silva. A disp.: Spadavecchia, Femiano F., Gazzola, Dominguez, Alberti, Martini, Favaro. All.: Ballardini.

REGGIANA (4-4-2): Paoletti; Campana, Cottini, Morello, Teodorani; Minetti, Napolioni, Danucci, Bagalini; Borneo, Giandomenico. A disp.: Nuzzo, Olurunleke, Redavid, Foschini, Bertolini, Adeshina, Deflorio. All.: Giordano.

ARBITRO: Crugliano di Crotone.

Guardalinee: Anniballi di Foggia e Signorile di Bari.