Non lo ha fatto vedere, ma Marocchi a fine gara nonostante la vittoria era preoccupato.

“Non possiamo raggiungere i nostri obiettivi in questo modo, certi episodi ci penalizzano. Mi riferisco all’infortunio piuttosto serio di Simoni. Non riesco ancora una volta a schierare la formazione che vorrei, ma l’importante che ci siamo salvati. I miei giovani sono bravi, ma gli manca l’esperienza, ed in questo campionato è molto importante.

Aspettiamo momenti migliori sperando che ci siano anche se mancano solo sette gare per la fine di questo campionato.

Per arrivare ai play-off devi avere quello sprint necessario, quella corsa aggressiva che purtroppo ora non ce l’ha. Se non la cambia si può solo salvare.

Crederci fino in fondo questo è importante e lo ha dimostrato a Camerino, con la Jesina  e con la Civitanovese, peccato la gara con la Maceratese che pur giocando abbiamo perso, loro hanno trovato gol s su mischia”.

La compagine del presidente Claudio Marocchi predilige da sempre il gioco lineare e  se lo scacchiere cambia continuamente questo non si può pretendere. Sono finalmente tornati a disposizione della squadra Furia ed il fantasista De Angelis, un continuo avvicendarsi.

La volata finale è molto decisiva. Sabato sarà ospite a Centobuchi l’Urbisaglia che ha sconfitto la capolista.

Gara delicatissima, ma il Centobuchi deve per forza di cose vincere e guardare avanti anche se sarà ancora una volta penalizzato da mancanze importanti.

Sulla stessa onda è il presidente Claudio Marocchi:

“Fortunatamente abbiamo una rosa molto larga, ma per un motivo o per un altro non si può vedere in campo la migliore formazione. Vuoi per infortuni e vuoi per squalifiche. I campionati si vincono anche superando questi ostacoli. La vittoria odierna è stata fortemente voluta anche se con un pizzico di fortuna è arrivata”.