BENEVENTO- Lotti Colletto Di Sauro (1st Nocerino) Cerchia Voria Sportillo Imbriani De Liguori (15st De Palma) Mastrolilli (22st De Paula) Menolascina Molino
A disposizione: Taglialatela Tchangai Maschio Massaro Allenatore: Sergio
SAMB: Mancini Taccucci Colonnello Amodio Zanetti Canini De Rosa Cigarini (38st Dominguez) Da Silva (5st Femiano A.) Bbogliacino Lleon (35st Martini)
A disposizione: Cortelli Femiano f. Favaro Alberti Allenatore: Ballardini

ARBITRO: Scoditti di Bologna
ASSISTENTI: Maida, Geranio
RETI:  Leon 5'p.t.,Sportillo 41 s.t., Molino 48's.t (rigore)
AMMONITI: De Liguori Menolascina Nocerino
ESPULSI: '45st Menolascina (doppia ammonizione) Taccucci 48's.t
ANGOLI: 10 - 6
SPETTATORI: 1700 circa con 350 provenienti da San Benedetto

 Perde una partita la Samb che avrebbe dovuto non solo vincere, ma di più. Per tutto il primo tempo c'è stata una sola squadra in campo, con un giocatore che, ancora una volta, ha dimostrato di essere sprecato per questa categoria. Parliamo di Leon, che oltre al grean gol ha portato avanti la sua squadra alla ricerca del raddoppio.

Poi nel secondo tempo la squadra comincia bene cerca spesso la porta ma rallenta un tantino il ritmo. Ballardini, che in tanti hanno poi messo sul banco degli imputati, effettua tutti e tre i cambi, ma soprattutto togle sia Leon che Da Silva, cercando di contenere e portare a casa il risultato.

La partita non cambia volto e Martini ha la palla facile facile del raddoppio, ma forse per il fatto di essere entrato in campo da poco non gli ha dato la necessaria freddezza nel momento cruciale.

Passano pochi minuti e la legge del calcio spietata compie la sua vendetta. Angolo e gol del pareggio di Sportillo. La Samb accusa il colpo, anche perchè i padroni di casa mai avevavo impiensierito Mancini. I rossoblù si innervosiscono e Taccucci, allo scadere, tocca la palla con le mani. Il Signor Scoditti, generosamente, concede il calcio di rigore, che poi Molino realizza per una vittoria neanche cercata, ma trovata per caso.

La Samb deve esaminare i suoi errori e, probabilmente, abbandonare pensieri ambiziosi e pensare a una parte finale di campionato senza assilli.