Campania, terra amara. Nulla da eccepire sulla bellezza della regione, ma per la Samb non è certamente foriera di positivi ricordi e quindi di risultati lusinghieri. Negli ultimi tempi le trasferte campane hanno sempre segnato momenti importanti del cammino della compagine rossoblù, dai quali si chiedevano significativi salti di qualità ed invece, vuoi per la sfortuna oppure vuoi perché si sono incontrate cattive giornate, la Samb ne è uscita sempre con le ossa rotte.

 

Le prove? Si comincia nella stagione 2002/03 quando una lanciatissima Samb, a cinque giornate dalla fine del torneo, rimedia una sconfitta ad Avellino che avrebbe potuto compromettere il raggiungimento della zona playoff. Nella passata stagione, poi, la pesante battuta d’arresto rimediata dalla compagine rossoblù a Benevento. Al Santa Colomba la Samb era attesa da una partita che le avrebbe potuto spianare la strada verso la conquista dei playoff ed invece la fallì miseramente ritornando a casa con un bruciante 0-4 sul groppone. Sogni playoff svaniti e la netta sconfitta fece nascere qualche polemica. L’ultimo esempio risale allo scorso novembre quando la Samb arriva al San Paolo di Napoli galvanizzata dagli ottimi risultati fin lì ottenuti e con l’imbattibilità esterna da difendere. Insomma una gara dalla quale i rossoblù chiedevano l’ulteriore slancio per poter dimostrare di restare nei quartieri alti della classifica. Alla fine, un’altra sconfitta, ma immeritata. Solo tanta sfortuna ed un arbitraggio parecchio discutibile fermarono i sogni della Samb.

 

Una sorta di maledizione per la squadra rossoblù sono le trasferte in Campania. Questo trend negativo va assolutamente cambiato nella sfida di domenica a Benevento. Ad esorcizzare il tutto ci pensa un campano doc, il centrocampista napoletano della Samb, Antonio De Rosa. “Sarà una partita molto difficile, perché incontreremo un Benevento affamato di punti – dichiara De Rosa – Da parte nostra dovremo giocare la nostra partita e portare a casa un risultato positivo, perché è importante per l’economia del nostro campionato. Tradizione negativa in Campania? Faremo di tutto per cancellarla, cercando di dare il massimo. Anche perché vogliamo dare un seguito alle due vittorie consecutive con Vis Pesaro e Cittadella”.

 

Due successi che sono coincisi con il ritorno in campo del centrocampista napoletano, dopo aver messo alle spalle un periodo piuttosto oscuro e pieno di polemiche nei suoi confronti, culminato con i rifiuti per gli approdi al Taranto e alla Fermana in sede di calciomercato. “Sto bene a San Benedetto e non avevo voglia di cambiare squadra – sostiene De Rosa – Sono stato sempre bene con questo gruppo e sono molto contento di giocare con la Samb. Non ho litigato con nessuno della società e neanche con Ballardini. Per quanto riguardano le dichiarazioni di D’Ippolito rilasciate alla fine del calciomercato sul mio conto, lui stesso mi ha detto di aver sbagliato a farle. Se io ed Amodio non potevamo coesistere insieme in campo? Credo che lo possiamo fare, visto che abbiamo diverse caratteristiche: Amodio ha più spinta, io più copertura. Comunque mi sono sempre allenato con l’intento di dimostrare il mio valore e mi ha fatto piacere che il mio ritorno in campo abbia portato fortuna alla Samb”. Che possa essere veramente il napoletano l’antidoto per il mal di Campania?