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Spazi occupati-spazi liberati. ’77 il futuro alle spalle

| MACERATA- La galleria Antichi Forni ospiterà, dal 19 febbraio al 2 marzo dalle 16 alle 23, una retrospettiva alla riscoperta dei miti, dei valori, delle forze sociali, delle culture e controculture che caratterizzavano il nostro paese negli anni Settanta.

di Cristina Ghezzi


Sentir parlare di covi in cui “siano rintracciabili letti sfatti oltre le 10 del mattino, si trovino libri del dadaismo tedesco, siano gettate per terra lattine di birra, si trovino cartine, bilance, cucchiai e tabacco, non si paga la bolletta del gas e sia sorpreso qualcuno a dormire o ad ascoltare i Rolling Stones” oggi fa sorridere ed evoca più la condizione di studenti disordinati e mattacchioni che di possibili nemici dello stato.

Ma quando l’allora Ministro degli Interni Francesco Cossiga pronunciò queste parole c’era poco da scherzare: erano gli anni Settanta, tempo di gambizzazioni, di P38, di manifestazioni anche violente; dall’altra parte della barricata troviamo ancora violenza, spesso strisciante come la spinta alle vocazioni sacerdotali e poliziesche per i meno abbienti  o la distribuzione di terre meridionali agli studenti fuori corso, o la muratura dei suddetti “covi”.

Oltre il non-dialogo e la violenza, troviamo però un’epoca feconda di idee, novità, entusiasmo e voglia di fare: pensiamo alla miriade di giornalini e riviste, alla comunicazione alternativa di TV e radio private, ai gruppi “beat” e “provos”, alle feste dei capelloni, ai movimenti femministi..
Dare voce ai mille volti di un’epoca che segna profondamente il nostro presente, è quanto si propone di dimostrare la retrospettiva «Spazi occupati – Spazi liberati. ’77 il futuro alle spalle», organizzata dal Collettivo Csa Macerata e dall’associazione Ya Basta onlus in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune e l’assessorato ai Beni culturali e Turismo della Provincia, che sarà inaugurata sabato 19 febbraio alle 19,30.

Interverranno all’inaugurazione Angelo Ventrone del Centro di documentazione sui partiti politici delle Marche contemporanee, Fabrizio Billi dell’Archivio “Marco Pezzi” di Bologna, Ignazio Maria Gallino dell’Archivio storico della stampa underground international alternative press di Milano, Massimiliano Sport Bianchini, l’assessore alla Cultura di Macerata e Donato Caporalini, l’assessore ai Beni culturali e Turismo della Provincia.

La mostra ospiterà lunedì 21 febbraio alle 21.30 la presentazione del libro di Marco Philopat e Walter Pagliero “I viaggi di Mel”,  cui seguirà la lettura di alcuni brani tratti da “Mondo Beat” a cura della compagnia teatrale La Tirannide.

L’iniziativa proseguirà nei giorni seguenti con una serie di dibattiti tra cui “La metropoli indiana: happening, dibattito” previsto per giovedì 24 alle 17.30 e “Alice in paradiso. L’esperienza delle radio libere in Italia” che si terrà venerdì 25 alle 18.

16/02/2005





        
  



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