Il Sincobas diventa il primo sindacato rappresentativo degli operai (che sono la grande maggioranza degli addetti, 160 su 200 circa) alla cartiera di Ascoli. Venerdi scorso, 11 febbraio alla Ahlstrom sono stati resi noti i risultati delle elezioni per il rinnovo delle RSU interne. Ebbene il  sindacato di base, nel collegio relativo agli operai (l’altro minore per gli impiegati) ha ottenuto nel complesso il 33 % dei voti validi, divenendo l’organizzazione sindacale più votata e sostenuta, direttamente nella fabbrica.

Per un soffio – appena un voto - e a causa di un meccanismo elettorale contorto e non democratico, voluto dall’Accordo del 1993, e che assegna comunque un terzo della rappresentanza ai tre sindacati confederali (per nomina), mentre gli altri due terzi devono essere scelti dai dipendenti, non è riuscito a eleggere il suo secondo delegato, confermando invece il suo precedente rappresentante, nella persona di Amedeo Castelli.

“Siamo molto contenti per il risultati del voto – commenta Castelli – nonostante le penalizzazioni di legge e gli svantaggi che dobbiamo subire. In rapporto al 2002 siamo molto cresciuti, con gli operai che ci hanno dato maggiore fiducia e sostegno. Abbiamo un rappresentate sui quattro della RSU che dovevano essere eletti (altri due nominati ) –aggiunge Castelli – ma i numeri, la nostra forza, e il nostro peso reale equilvagono ad almeno due delegati di fabbrica.

Comunque sia ora aumenta la nostra responsabilità, nei confronti di chi ci ha votato e di tutti i lavoratori della Ahlstrom, e noi vogliamo esserne all’altezza, nonostante l’ostracismo dei sindacati confederali e la mancanza di dialogo che noi invece abbiamo sempre  ricercato. Continueremo le nostre battaglie – conclude l’esponente del Sincobas –a tutela dei dipendenti della fabbrica, cominciando con il chiedere alla proprietà aziendale di rispettare l’Accordo del 2002 sugli organici, e cercando un intesa per una retribuzione economica dei lavoratori, giusta e adeguata alle difficoltà attuali.”

L’ottimo risultato ottenuto alla cartiera dal sindacato dei comitati di base, è commentato anche dal coordinatore provinciale, Andrea Quaglietti : “ Il Sincobas fu l’unico – ricorda – in quell’azienda a difendere nel 2002 un lavoratore ingiustamente licenziato, e poi sei mesi dopo reintegrato. Questa azione e il costante e faticoso impegno in difesa dei diritti e delle rivendicazioni degli operai e di tutti i dipendenti, ci hanno premiato, dimostrando come ormai solo il nostro sindacato abbia a cuore le sorti dei più deboli. Una legge farsa che impedisce la democrazia sindacale nelle fabbriche ci impedisce di avere maggiori delegati, ma l’attenzione e la fiducia verso di noi sta crescendo sempre di più. Chi vuole può contattare il Sincobas presso la sede di Ascoli, chiamando allo 0736-256243 oppure al 3494103507.”