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Orsini: "Non dimentichiamo. Neppure questo".

Acquasanta Terme | "I disagi causati da neve e ghiaccio in questi giorni si potevano limitare?"

di Giuseppe Orsini *

Anche lo scorso inverno neve e gelo hanno causato disagi nei paesi montani.

Quanto accaduto in passato non ci ha insegnato nulla, anche se non ricordavamo tanta neve da decenni. Le conseguenze sono state tragiche per una donna di Piedilama (Arquata), colta da malore: l’ambulanza non è giunta in tempo.
E’ necessario che i comuni al di sopra dei  400  slm  si attrezzino perché fatti del genere non si ripetano.

E’ opportuno che Comuni, Comunità Montane (Tronto e  Sibillini) e Provincia si consorzino perché ogni frazione sia raggiungibile in tempi brevi con speciali ambulanze o elicotteri. La Protezione Civile di Ascoli, con il suo Responsabile Dante Merlonghi,  ha capacità ed esperienza per organizzare un servizio ad hoc.
La neve, il ghiaccio e la morfologia dei paesi montani creano gravi disagi anche a chi deve muoversi a piedi all’interno degli abitati.

Il problema è aggravato dall’età dei residenti, soprattutto anziani.
Disagi si sono avuti perfino ad Ascoli, tanto che il Sindaco ha dovuto convocare il personale della Nettezza Urbana chiedendo di pulire i marciapiedi e liberare gli accessi alle scuole. Se hanno avuto disagi ad Ascoli, figuriamoci nei paesi montani.
 
Acquasanta
I residenti nel capoluogo e nelle frazioni segnalano l’assenza di iniziative idonee per limitare i disagi: nessun addetto alla Nettezza Urbana ha provveduto a spargere il sale o a spalare la neve. Lo hanno fatto persone di buona volontà, che ringraziamo.
A cosa serve poter arrivare in macchina in Piazza Terme se poi non si può andare a piedi dal medico, in farmacia o dal panettiere?
Quali servizi riceve la cittadinanza in cambio dei tributi comunali?
Si dirà che non ci sono fondi e che la colpa è del governo.
Siamo seri. Le tasse locali vanno al Comune.
O si eliminano le tasse o si danno i servizi.
Esiste un programma per le necessità dell’inverno? Quanto si è stanziato?
Temiamo meno che per l’  “effimero”  estivo (oltre  30.000  euro).
Speriamo di essere smentiti.
Entro l’autunno  1995  vanno assunti impegni per l’inverno prossimo.
Quanto alla cittadinanza, la smetta di soffrire di  “lamentite”.
Qualche disagio è inevitabile e non facciamo come chi si è messo in viaggio  (vedi  A3  -  Salerno Reggio Calabria) senza attrezzarsi (catene ed altro) malgrado i preavvisi.
Salvo dare colpa (al solito) agli amministratori. Oltre a mugugnare, si collabori.
Infine ricordiamoci di tutto al momento del voto.
E’ questa la vera  “memoria”  che ci manca.
 
*Coordinatore Comunale  FI

01/02/2005





        
  



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