A Giulianova come a Napoli. Al San Paolo la Samb passò in vantaggio con Bogliacino e poi si fece subito riprendere da un gol di Ignoffo, che poi siglò anche la rete del sorpasso e quindi della vittoria dei partenopei. Stessa cosa è accaduta ieri al Fadini. E poi, così come è avvenuto a Napoli, anche a Giulianova due reti subite da palle inattive.

 

Tutto qui il rammarico per l’inopinata sconfitta rimediata con il Giulianova ed è anche il leitmotiv delle dichiarazioni dei giocatori rossoblù. “E’ andata come a Napoli – dice chiaramente Luca Cigarini, l’autore del momentaneo vantaggio della Samb – Anche lì ci siamo fatti raggiungere e poi superare. Siamo stati un po’ polli nel prendere gol su palle inattive. Siamo comunque stati sfortunati a subire immediatamente il pareggio del Giulianova e gli abruzzesi, sulle ali dell’entusiasmo, hanno segnato anche il 2-1. Abbiamo poi avuto delle occasioni per pareggiare, ma non ci siamo riusciti. Il gol? Una bella palla offerta da Martini e sono andato a tirare a botta sicura. E’ un peccato perché credevamo di vincerla questa partita sullo 0-0 e ancor di più sull’1-0. Ma purtroppo le cose sono andate diversamente”.

 

Tanta delusione anche sul volto di Marco Taccucci. “Abbiamo dormito noi sui due gol – dichiara il difensore rossoblù – Abbiamo commesso gli stessi errori di Napoli, distraendoci così sulle palle inattive. E’ un peccato perché, in precedenza, di tiri in porta, al Giulianova, non gliel’ho visti fare. Siamo stati dei polli e bisogna migliorare sulle palle inattive. Abbiamo avuto le nostre occasioni, ma non siamo riusciti a concretizzarle”.

 

Scuro in volto il portiere Domenico Di Dio. “Dopo il nostro gol ci siamo chiusi in difesa e ci hanno infilato parecchie volte – dice – Quando molliamo un po’ la presa facciamo fatica”. Non lo dice apertamente, ma Di Dio non l’ha proprio presa bene alla notizia dell’acquisto, da parte della Samb, del portiere del Latina, Ivano Cortelli. “Ho un contratto e mi alleno con la Samb – risponde Di Dio – Poi le decisioni le prendono gli altri”.

 

Molto amareggiato anche Marco Martini. “E’ accaduto come a Napoli – sono le prime parole dell’attaccante rossoblù – Dobbiamo essere più attenti. Perdere oggi ci ha tagliato le gambe. C’è tanta amarezza per noi e per i moltissimi tifosi che ci sono venuti a vedere e che si aspettavano ben altro risultato. Ora dobbiamo riscattarci con il Foggia”.