Si è tenuta stamattina nella sala consiliare una conferenza stampa della World Sporting Academy.

Numerosi gli argomenti che si sono affrontati in merito a questa gloriosa e ormai più che affermata società di ginnastica guidata da Juan Carlos Mattoni.

Uno su tutti la presentazione della squadra di serie B nazionale e C di ginnastica artistica.

Forti del successo ottenuto domenica scorsa ad Ancona dalla piccola Sofia Camela nella 1° prova speciale (basata su prove dove occorre un grande preparazione e impegno fisico, test richiesto dalla FIG per scoprire talenti) di fascia 6 anni, ma anche dalla intera squadra che ha visto tutte e 6 le ragazzine convocate arrivare su 140 concorrenti tra le prime 10 posizioni.

Da menzionare il 4°e 5° posto di Sarah Ricciardi e Ludovica Pesiri.
Tra tutte, 5 ragazze sono state convocate per i collegiali regionali che si svolgeranno il 6 febbraio, e precisamente la stessa Ludovica Pesili , Sarah Ricciardi, Sofia Camela, Francesca Mattioli e Elvira Lauri.

Questa è una società che vanta molte discipline, ed è una forte realtà a San Benedetto, nonché si sta affermando a livello nazionale.

Emergono infatti Gioelle e Jessica Mattoni, migliori della regione Marche rispettivamente nella categoria Juniores e Seniores, accreditate presso Ancona e tra le 20 migliori italiane.
Sempre in crescita la serie B, che si pone come obiettivo per quest’anno di accedere alla massima categoria, grazie alle sorelle Mattoni e Valeria Palestini, ma non da meno la serie C, di cui fanno parte Chiara Sanguigni, Ludovica Pesili e Sarah Ricciardi.

Molte altre stanno crescendo, in questa società che vanta oltre 200 teserati in federazione, 5 tecnici e 4 collaboratori didattici.

Grazie infatti al supporto di Elena Koriujkova, tecnico FIG, accreditata presso il centro di Ancona, e a Luigina Cedia, selezionatrice e preparatrice.

Le categorie di questa società sono oltre alle già citate serie B e C di Artistica Femminile, la serie C di ritmica che parte quest’anno sotto la guida di Margarita Ashchenkova, di cui fanno parte Valeria Aksyuk, Korina Vildanova e Veronica Foschi; la serie B di aerobica sportiva di cui fanno parte Laura Fulgenti, Giorgia Vulpiani, Claudia Migliori oltre a Piero Fortini, 18enne sambenedettese che è fra gli otto migliori d’Italia, precisamente settimo. Davanti a lui solo la nazionale.

Questa è una grande società, che rappresenta una forte realtà e sta ottenendo una grande stima da parte della federazione.

Sintomo di un impegno che è vero e costante, basti pensare che tutti gli atleti sostengono un allenamento al giorno di almeno tre ore, alcuni arrivano addirittura a sei ore.
Segno di forte volontà, e le mamme sono soddisfatte, perché ciò non influisce negativamente sulla rendita scolastica, sfatando il mito che sport e suola non sono conciliabili.

E’ stata stamane anche l’occasione per parlare, per mezzo dell’assessore Poli, dell’impianto comunale che sta per essere costruito per permettere a questi atleti di potersi allenare in zona senza bisogno di dover raggiungere, come hanno fatto finora, gli impianti attrezzati di Ancona e Porto San Giorgio.

Sostiene l’assessore che l’appalto per la costruzione dell’impianto, a cui l’amministrazione comunale ha fortemente creduto, è già stato dato alla ditta Schiavi, e si aspetta solo la firma per poter permettere ai lavori di essere iniziati, e poter consegnare l’edificio funzionante entro quattro mesi, così da permettere nella prossima estate il Jim Camp 2005, sorta di gemellaggio con la Dinamo Mosca, società tra le più importanti al mondo, e poter permetterealle nostre atlete di allenarsi insieme alle campionesse mondiali.

L’impianto costerà 330.000 euro e 150.000 saranno necessari per la realizzazione degli spogliaoi nella palestra adiacente, che dovrebbero essere già pronti per febbraio.

Il progetto di Mattoni è quello di spostare l’asse italiano della ginnastica dal nord al centro sud, e visto come la società stà crescendo, sembra impresa tutt’altro che impossibile.
Non ha mancato di fare infine un appello per chiedere a qualcuno che crede veramente nel progetto di finanziarlo e di trovare più sponsor possibili.

La società si finanzia finora con le vincite alle oltre 40 gare all’anno a cui partecipano, ma spesso non bastano. Dunque un accorato appello alla ricerca di chi crede veramente che San Benedetto possa divenire seriamente un polo centrale di riferimento per il mondo della ginnastica.